Per il sindaco di Roma, Virginia Raggi, la questione migranti è una delle priorità della città. Su Facebook ha scritto che in Italia l’accoglienza è un fenomeno d’emergenza, ma che al posto di affrontare la problematica si sta “assistendo ad un vergognoso scaricabarile”. C’è molta ipocrisia, secondo Raggi. Per il sindaco, il caso dello sgombero in via Curtatone è una conseguenza del disinteresse di questi anni, e dell’inadeguatezza della Politica attuale sull’immigrazione. Per lei, il comune di Roma ha compiuto fino in fondo le proprie responsabilità.

Ma gli altri? Raggi punta il dito contro la Regione, che non ha eseguito il decreto legge Minniti, ma anche contro le politiche nazionali.

Questa settimana Raggi incontrerà il ministro Minniti per discutere sull’emergenza abitativa. La notizia è stata confermata dal Campidoglio. Durante l’incontro si parlerà della ricollocazione di rifugiati e migranti. Le persone sgomberate da via Curtatone si sono spostate a piazza Indipendenza, dove ci sono stati scontri con le forze dell’ordine. Il ministero dell’Interno sta preparando un piano per la liberazione di immobili occupati abusivamente e cerca soluzione alternative per i migranti che hanno diritto di restare in territorio italiano. Tra le ipotesi c’è la requisizione di immobili pubblici in stato di abbandono.