Un ostacolo allo sviluppo della Regione Puglia oggi più che mai è costituito dalla difficoltà di accesso al credito da parte delle microimprese che sappiamo devono fronteggiare una progressiva riduzione delle opportunità di finanziamento. L'impossibilità di accedere al credito impedisce a queste di effettuare nuovi investimenti e generare nuova occupazione. Di recente la Regione Puglia ha riaperto il Bando Microcredito così come pubblicato sul B.U.R.P. del 25/09/2014.

I soggetti beneficiari dell'agevolazione sono: le associazioni tra professionisti, le ditte individuali e tutti i tipi di società con esclusione delle S.p.a.

La prima fattura attiva o il primo corrispettivo percepito deve essere antecedente al sesto mese rispetto alla data della domanda e tutti i soggetti in oggetto devono rispettare i requisiti di microimpresa e nello stesso tempo devono essere non bancabili. Si ricorda che per definizione, quando si parla di microimpresa si fa riferimento a quelle aziende che occupano meno di dieci dipendenti e realizzano un fatturato annuo inferiore a due milioni di euro.

Non bancabile invece è quell'azienda che nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda non ha avuto disponibilità liquide per un importo superiore a € 50.000 e immobilizzazioni materiali non superiori ad € 200.000; non presentino una media di ricavi mensili superiore ad € 10.000 e non abbiano beneficiato di altri finanziamenti e mutui superiori a € 30.000.

I finanziamenti saranno erogati sotto forma di mutuo per un importo massimo di € 25.000 e con un minimo di € 5.000 da rimborsare in cinque anni ad un tasso di interesse pari al 70% del tasso di riferimento europeo e senza prestare alcuna garanzia patrimoniale salvo casi eccezionali.

Il finanziamento deve essere finalizzato per almeno il 30% alle seguenti voci di spesa:

  • opere murarie
  • impianti, macchinari, attrezzature e automezzi di tipo commerciale
  • programmi informatici, brevetti e licenze

mentre il restante 70% può essere utilizzato per l'acquisto di:

  • materie prime e materiali di consumo
  • locazioni di immobili e affitto di impianti e macchinari per la produzione
  • utenze e polizze assicurative

Per l'ottenimento del finanziamento occorre fare richiesta in via telematica e successivamente si verrà convocati per un colloquio col fine di formalizzare l'istanza di finanziamento e nello stesso tempo produrre tutta la documentazione richiesta dal bando all'art. 9. L'investimento deve essere realizzato entro sei mesi dall'ottenimento del finanziamento pena la decadenza dallo stesso mentre nei successivi trenta giorni deve essere puntualmente rendicontato mediante la produzione di tutta la documentazione prevista all'art. 15 del bando cui si rimanda per approfondimenti.