L'Inps ha appena avviato la procedura telematica relativa al Voucher Maternità: di cosa si tratta? E come beneficiarne? Il voucher (noto anche come "Bonus bebè 2014", consiste in un contributo economico di sostegno alla genitorialità destinato alle madri che rinunciano alla maternità facoltativa e tornano al lavoro. La somma a loro corrisposta sarà di ben 600 euro mensili (300 euro mensili per le lavoratrici iscritte alla gestione separata) per un massimo di sei mesi, vincolata però alla rinuncia al congedo parentale e al pagamento di asilo nido o baby sitter.

Due le novità dell'ultimo periodo per quanto riguarda l'agevolazione: da una parte il raddoppio della cifra (in origine il bonus era di 300 euro), dall'altra l'allargamento della platea di potenziali beneficiarie anche alle lavoratrici del settore statale. La misura era stata introdotta dalla legge Fornero nel 2011 per il triennio 2013-2015.

Voucher maternità Inps: requisiti, come fare richiesta

Per fare richiesta per il Voucher Maternità, il primo passo è quello di recarsi sul sito internet ufficiale Inps e di accedere tramite Pin "dispositivo" (se non si è registrati ai servizi del portale, occorre farlo). In alternativa, le lavoratrici possono fare domanda tramite patronato. L'iter da seguire è il seguente: Servizi per il cittadino → Autenticazione con PIN → Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito → Invio delle domande per l'assegnazione dei contributi per l'acquisto dei servizi per l'infanzia.

Nella domanda la madre dovrà specificare a quale delle due agevolazioni intende accedere,e per quanti mesi: voucher (cartaceo) per il pagamento di servizi di baby-sitting o asilo nido. Nel secondo caso, occorre già specificare la struttura pubblica in cui si manderà il bimbo. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre di ciascuno dei due anni di sperimentazione (2014-2015).

Importante: le lavoratrici part-time potranno fruire del bonus in misura ridotta e proporzionale all'entità della prestazione lavorativa. Tutti i dettagli sono specificati nella Circolare numero 169 del 16-12-2014, consultabile sul sito Inps. Il voucher maternità, è utile sottolinearlo, non ha nulla a che vedere con il Bonus bebè 2015, un contributo alle neomamme sotto una certa soglia di reddito, appena introdotto dal governo Renzi nella legge di stabilità. Se volete rimanere aggiornati sulle misure di sostegno alla genitorialità, Bonus bebè e Voucher Maternità, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" sotto il titolo dell'articolo.