In questo periodo di crisi economica appare piuttosto conveniente acquistare una nuova abitazione. Infatti i prezzi, rispetto a qualche anno fa, sono scesi in maniera considerevole. Il problema, però, è quello di chiedere un mutuo alle banche e soprattutto vedere qual è il tasso applicato dalle stesse. È necessario capire, nel momento in cui si decide di chiedere un mutuo, se è il caso di scegliere un tasso variabile oppure avere la certezza del tasso fisso.
Prima di chiedere un mutuo è bene fare un confronto tra le varie proposte che ci sono sul mercato bancario considerando il tasso applicato e le spese che sono applicate per accendere quel determinato mutuo. Diverse persone preferiscono richiedere dei mutui on line dato che sono più convenienti rispetto agli altri. Vediamo quali sono i migliori sul mercato.
Il mutuo proposto da Webank è abbastanza conveniente in considerazione del fatto che non ci sono spese di attivazione e gestione del finanziamento. Addirittura la perizia dell'immobile viene fornita a costa zero. Inoltre, nel finanziamento proposto è inserita gratis la polizza casa, incendio e altri rischi, assicurando il valore dell'immobile senza considerare il debito residuo. Se entriamo nel dettaglio di un finanziamento ed ipotizziamo l'acquisto di una casa di 150mila euro con l'accensione di un mutuo di 140mila euro, vediamo quali sono le offerte migliori.
Intesa San Paolo propone il cosiddetto Mutuo Domus variabile che prevede un tasso annuo nominale del 3,31 percento ed un tasso annuo effettivo globale del 3,51 percento; Credem, invece, propone il Mutuo Verso Casa con un tan del 3,82 percento ed un taeg del 3,94 percento.