Giunto alla sesta edizione il Bando ISI, lo strumento di incentivi agli investimenti previsto dall’INAIL. Dal 1° marzo è stato aperto lo sportello di presentazione delle domande. Lo stanziamento previsto per quest’anno è imponente, infatti l’INAIL ha messo a disposizione oltre 276 milioni per le aziende che ne faranno richiesta. Le risorse sono divise tra le varie Regioni con importi differenti, per esempio, per la Lombardia sono destinati 45 milioni, per il Lazio 35 e così via. Vediamo come fare per presentare domanda e cosa si può fare.

Sportello attivo per le istanze

Dal 1° marzoèpossibile presentare domanda per ottenere il contributo a fondo perduto previsto dal Bando ISI 2015, quello che annualmente predispone l’INAIL per la Aziende che investono sulla sicurezza dei propri dipendenti. Il contributo massimo erogabile è di 130.000 euro ad Azienda e deve coprire al massimo il 65% dell’investimento effettuato. Il termine ultimo per presentare istanza è fissato alle ore 18:00 del 5 maggio 2016. Il Bando è aperto a tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. La struttura di questi incentivi è fino ad esaurimento risorse in base agli stanziamenti regionali, quindi le domande saranno valutate ed eventualmente accolte in ordine cronologico.

Il bando è consultabile sul sito inail.it, cliccando sul tasto Bando Isi 2015. Lì ci sono tutte le informazioni dettagliate su quali investimenti ammissibili e su come bisogna procedere per ottenere gli incentivi.

Come presentare le domande e cosa si può fare

Le domande devono essere inoltrate telematicamente tramite il sito ufficiale dell’INAIL nella sezione servizi telematici.

Sarà necessario prima di tutto registrare l’Azienda, o attraverso il canale telematico o presentandosi agli sportelli INAIL. Una volta ottenute le credenziali di accesso ai servizi on line dell’Istituto, si potrà iniziare a compilare la domanda. La procedura di inserimento della domanda è fatta in modo che l’Azienda possa inserire anche il progetto di investimento e permette più simulazioni in modo tale da valutare l’ammissibilità dell’investimento, se si rientra nelle soglie di ammissibilità e così via.

Solo quando si è sicuri di aver presentato un progetto fattibile, si potrà continuare con gli step successivi, fino all’ultimo che è la registrazione delle domande. Questa è solo una prima fase della procedura, perché seve solo per essere ammessi al beneficio. Infatti l’iter valutativo da parte dell’INAIL inizierà il 12 maggio 2016. Da quel giorno, le imprese che hanno ottenuto l’ok al progetto potranno ricollegarsi al sito e presentare la domanda di contributo vero e proprio. Ricordiamo che le spese ammissibili per poter ottenere il contributo a fondo perduto sono molteplici. Gli investimenti oggetto di richiesta infatti possono essere quelli relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi, oppure alle opere di ristrutturazione degli edifici sede dell’Azienda, agli interventi di bonifica amianto ed a tutti le spese sostenute per l’adozione di ogni sistema di sicurezza sul lavoro.