Come consuetudine, anche nel 2017 l’INAIL mette a disposizione ingenti incentivi alle imprese per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Parliamo del bando ISI che, come negli ultimi anni, anche nel 2017 offrirà contributi a fondo perduto per molte aziende. Lo stanziamento per l’anno venturo supera i 244 milioni di euro e presenta rispetto a quello degli anni precedenti un nuovo profilo di imprese da aiutare. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di venerdì 23 dicembre è la conferma che ci saranno nuove possibilità per le imprese con il Bando ISI.

Il contributo a fondo perduto

Gli incentivi alle imprese di cui parla il bando sono a fondo perduto e sotto forma di contributo sull’investimento. La soglia massima erogabile è di 130.000 euro e la percentuale di copertura rispetto all’investimento è fissata al 65%. Le imprese agevolabili sono quelle che supereranno l’analisi tecnica del loro progetto di investimento e si rivolge alla totalità delle imprese, anche individuali. I progetti che possono essere finanziati dal nuovo bando sono di 4 tipi:

  • investimento in sicurezza e salute
  • adozione e realizzazione di nuovi modelli organizzativi
  • la bonifica di materiali nocivi come l’amianto
  • iniziative provenienti da piccole o micro imprese del settore bar e ristorazione

La quarta tipologia di progetto finanziabile dal fondo perduto è la novità per il 2017.

Un intervento specifico nel settore del Food&Beverage, bar e ristorazione quindi. Per questa linea di intervento però il finanziamento massimo è pari a 50.000 euro. In definitiva, con il nuovo Bando ISI, verranno premiate le imprese che investiranno in sicurezza con la ristrutturazione e modifica degli ambienti di lavoro, l'acquisto di impianti e macchinari di nuova generazione, l'installazione di nuovi impianti elettrici tanto per citare alcune cose che è possibile fare.

Cosa bisogna fare per partecipare

La presentazione delle istanze si aprirà dal 19 aprile 2017 e chiuderà alle 18:00 del 5 giugno 2017. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite la registrazione delle imprese sul portale ufficiale dell’INAIL. Sullo stesso sito sarà predisposta la procedura operativa che come per gli anni passati (il primo bando fu pubblicato nel 2010), prevede che dopo l’inserimento la domanda venga segnata da un codice identificativo.

Solo dopo che l’istanza è stata data per finanziabile raggiungendo una soglia minima di ammissibilità, si parte per la seconda fase che è quella dell’approvazione ed erogazione del finanziamento. La graduatoria con le domande ritenute finanziabili sarà pubblicata in pochi giorni dopo la chiusura delle operazioni, sempre sul sito INAIL. Per le imprese che presentano progetti che prevedono cifre superiori ai 30.000 euro di fondo perduto, sarà possibile chiedere un anticipo.