Oggi come oggi per gli studenti italiani (e non solo) l'apprendimento di una lingua straniera è uno degli step più importanti della propria formazione personale. Conoscere una lingua diversa dalla propria e avere delle conoscenze approfondite al riguardo apre le porte del mondo del lavoro e arricchisce il bagaglio culturale di persone giovani e meno giovani. I figli dei dipendenti e dei pensionati dell’amministrazione pubblica, in particolare, anche quest'anno avranno la possibilità di prendere parte all'iniziativa "Estate INPSieme", un progetto promosso dall'Istituto Nazionale Previdenza Sociale e dedicato all'apprendimento delle lingue straniere tramite il finanziamento di vacanze studio in Europa.
Proprio in questi giorni, infatti, è stato pubblicato il bando che, attraverso l'erogazione di apposite borse di studio, prevede la copertura parziale (o integrale) dei costi dei suddetti soggiorni all'estero destinati ai più giovani.
Ma quali sono i requisiti richiesti per poter partire?
I destinatari dell'iniziativa sono gli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado purchè figli, come abbiamo già detto, di dipendenti o pensionati dell'amministrazione pubblica. Gli iscritti alla scuola primaria e secondaria, invece, possono solo prendere parte alle vacanze studio promosse all'interno del territorio nazionale.
Tra le destinazioni più ambite, nel bando "Estate INPSieme 2017" vi sono anche Londra, Edimburgo, Glasgow e Dublino, le quali potranno essere scelte dai ragazzi in accoppiata a dei corsi di lingua inglese ad hoc, della durata di 2-4 settimane.
Quest'anno, inoltre, l'Inps si avvarrà della collaborazione di diverse agenzie operanti nel settore, le stesse che da anni si occupano dell'organizzazione di viaggi di questo genere. Esse, nello specifico, cureranno ogni fase del soggiorno, dalla compilazione della domanda fino alla scelta della destinazione.
I corsi promossi dal progetto si svolgeranno nei mesi di giugno, luglio e agosto, e le domande di partecipazione dovranno pervenire all'Inps entro e non oltre le ore 12 del 16 marzo 2017.
