Finalmente una grandissima opportunità per i giovani italiani del Sud Italia. Un'iniziativa di grandissima portata, che si propone di riqualificare il territorio ed aumentare in maniera esponenziale l'occupazione giovanile nel Mezzogiorno.

I dettagli

Il progetto "Resto al Sud" è pensato esclusivamente per i giovani residenti nel centro-sud Italia e le domande potranno essere inviate a partire dal 15 gennaio al sito di Invitalia nella sezione dedicata al bando. Tuttavia, è necessaria e fondamentale la presenza di specifici requisiti.

  • I giovani, cui l'iniziativa si rivolge, dovranno necessariamente essere residenti in una delle seguenti regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
  • Soltanto gli under 35 potranno partecipare al bando e sperare di ottenere gli incentivi previsti.
  • Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio. Via libera, invece, per tutti gli altri servizi dal turismo alla ristorazione e via dicendo.
  • Bisogna, ancora, non essere titolari di alcuna attività di impresa in esercizio. E, inoltre, non bisogna essere beneficiari, negli ultimi tre anni, di incentivi provenienti da altri progetti simili.

A partire dal 15 gennaio, ogni proposta di progetto presentata, sarà regolarmente e scrupolosamente analizzata da Invitalia.

L'incentivo prevede finanziamenti fino a un tetto massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente. Con una quota, a fondo perduto, del 35 per cento e il restante 65 per cento mediante un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni. Nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti insieme, l'importo massimo del finanziamento riconoscibile è di 200 mila euro.

Il progetto, dovrebbe consentire al Sud Italia di rilanciarsi in particolare dal punto di vista economico dopo i risultati disastrosi, soprattutto nell'ambito del lavoro giovanile, fatti registrare negli ultimi anni. Si tratta sicuramente di una riqualificazione sociale e territoriale che può vantare pochissimi precedenti, e di un'opportunità per i giovani under 35, che non vogliono lasciare il proprio territorio d'origine, da cogliere sicuramente al volo. Lo "schiaffo" alla disoccupazione è pronto e le idee di certo non mancano: infatti, in questi primi giorni dall'effettiva apertura del bando, sono già migliaia i progetti presentati a Invitalia.