Dramma della disperazione a Firenze, in periferia. Un uomo di 84 anni ha imbracciato il suo fucile da caccia ed ha ucciso la moglie e la figlia disabile di 44 anni. I carabinieri sono entrati nella casa dell'uomo dopo la segnalazione di alcuni amici della famiglia che, da diversi giorni, non avevano più notizie. Non appena entrati in casa, i militari hanno trovato i cadaveri di Sabrina Magnolfi, 44enne tetraplegica, e dei genitori Guerrando e Gina. Sembra che l'84enne fosse desolato per la disabilità non reversibile della figlia.

Il suicidio dopo l'uccisione di Sabrina e Gina

Ennesima tragedia scaturita dall'ansia dovuta alla malattia di un membro della famiglia. Guerrando Magnolfi non accettava la grave disabilità della figlia e, alla fine, ha deciso di farla finita: si è suicidato dopo aver stroncato la moglie Gina e la figlia Sabrina. I carabinieri di Firenze hanno ritrovato, in casa, anche l'arma da fuoco usata dall'anziano per compiere l'omicidio-suicidio. Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa della famiglia Magnolfi, che viveva in un appartamento in via Brozzi. Il tragico ritrovamento è avvenuto stamattina, verso le 7. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta dell'abitazione teatro del dramma.

Sembra che l'anziano abbia lasciato alcuni biglietti per spiegare le ragioni del gesto estremo, un'azione dettata dalla grande costernazione. Guerrando non riusciva più a tollerare le sofferenze della figlia Sabrina, tetraplegica e, quindi, non autonoma.

L'ansia di non poter più assistere la figlia tetraplegica

Guerrando Magnolfi iniziava probabilmente a sentire il peso degli anni e temeva che, presto, lui e sua moglie non sarebbero più stati in grado di assistere la figlia tetraplegica.

Prima di uccidere figlia e moglie, l'84enne ha certamente riflettuto molto. Molte persone, stamane, hanno udito il rumore di diversi spari provenire dall'abitazione della famiglia Magnolfi. Dopo quegli spari il silenzio. I vicini di casa hanno allertato i carabinieri e i vigili del fuoco. Nella casa in via Brozzi è stato trovato anche un biglietto contenente le volontà testamentarie. Alcune persone hanno rivelato che l'84enne, ultimamente, era molto triste.