Musica, dal barocco ai grandi gruppi internazionali, teatro con un ritorno anche alla tradizione fiorentina, architettura, biblioteca e cinema e tanti eventi ancora. Questo a grandi linee è il programma dell’ #estatefiorentina2017. Una stagione entrata nel club, ieri sera, 18 maggio con il via alla terza edizione di Light, Il Giardino di Marte, uno spazio estivo allestito nei giardini di Campo di Marte dove dalle 19 alle 21,30 è possibile godersi un’aperitivo e dalle 21,30 la musica con Coqò Dijette e Francesco Cambi.

Un 2017, che come ha sottolineato il Sindaco di Firenze Dario Nardella durante la conferenza stampa di presentazione “sarà all’insegna dell’alta qualità dei progetti e delle periferie”.

È questa una delle grandi novità di questa estate. Oltre ai tanti eventi previsti in diverse piazze e luoghi del centro storico, quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto anche eventi nei 5 quartieri. Un calendario itinerante che animerà l’intero tessuto cittadino, periferie comprese.

“La periferia - ha spiegato Tommaso Sacchi Capo Segreteria dell’Assessorato alla Cultura - è solo una delle tante novità che abbiamo inserito. Al bando hanno risposto 174 candidati, di cui 102 progetti sono stati ammessi. Il dato più confortante è stato quello che un terzo di chi ha partecipato sono nuove associazioni. Un dato straordinario ed importate che fa seguito al lavoro capillare, fatto in collaborazione con i vari soggetti culturali e sopratutto con i Presidenti di Quartiere”.

Un stagione fatta da grandi numeri ad iniziare dalla durata dei sei mesi, da maggio a ottobre, con il 16% in più nel budget che dai 470 mila euro del 2016 passa ai 545 mila euro di quest’anno. Oltre a 102 progetti, nel cartellone figurano anche 5 progetti speciali.

Oltre alle periferie, altra guest star del cartellone 2017 sarà l’Arno con un progetto per la spiaggetta che anche per quest’anno è affidata a Piero Iervolino e l’associazione Piazzart, ma dove saranno incrementate anche le attività sportive durante il giorno.

Altra grande novità saranno il cinema gratis in locations d’eccezione, come il Piazzale degli Uffizi dal 23 giugno al 19 luglio. Importante anche il contributo e la collaborazione con i principali festival cinematografici fiorentini da Schermo dell’arte, al Festival dei Popoli per arrivare fino a Quelli dell’Alfieri o A France Odeon per citarne solo alcuni.

Anche le periferie avranno la loro dose di cinema. Da Gavinana all’Isolotto per arrivare fino alle Piagge, è stato organizzato un festival itinerante grazie a Kansassiti. Un furgoncino girerà nelle piazze e nei punti individuati nei vari quartieri con uno schermo e delle seggiole. Ogni sera un luogo diverso, una pellicola diversa, alternando fra commedie divertenti e grandi pellicole.

Non mancherà di certo la musica classica che vedrà concerti dell’Orchestra Toscana Classica in vari punti della città come il Centro Sonoria. A San Salvi sarà di nuovo Chille de Balanza con 70 serate e poi tanta musica di autore con La Chute. Un programma che vede anche molto teatro grazie ai Teatri d’Imbarco o al Teatro delle Seggiole che proporrà 10 serate in memoria di Odoardo Spadaro.

Un’altra novità riguarda le 13 biblioteche che rimarranno aperte e proporranno ai fiorentini circa 350 eventi. Ancora concerti di Musart in Piazza SS Annunziata con vari big della musica italiana da Gabbani, vincitore del Festival di Sanremo a Paolo Conte o Yann Tiersen, per passare poi a ospiti internazionali come il Festival du Desert, Il jazz a Firenze in collaborazione con il FringeFestival di Torino.

Cultura a 360° che comprende anche molta architettura un festival dedicato al movimento radicale con un evento speciale collegato alla prossima mostra a Palazzo Strozzi. In questo cartellone non potevo mancare i big della musica mondiale all’Arena del Visarno, dai RadioHead ad Eddie Vedder, dai Placebo agli Aerosmith.

Concerti i cui biglietti sono andati a ruba.

“Firenze ed i Fiorentini - ha aggiunto il primo cittadino Nardella - amano la cultura: l’anno scorso ci furono un milione di presenze e vogliamo bissare anche quest’anno il successo della passata edizione”. Un’estate che non terminerà con il 21 settembre ma proseguirà fino ad ottobre con il ricordo di 30 anni di James Ivory con la presenza del maestro a Firenze.

“Oltre 100 operatori racconteranno Firenze attraverso i linguaggi dell’arte - conclude Sacchi, capo segreteria e curatore della stagione - e le sensibilità della cultura contemporanea. Sei mesi di attività ininterrotti in tutti i quartieri. La cosa che distingue questa edizione dalle precedenze è l’alternanza di nuovi talenti e vecchi professionisti sia nazionali che internazionali”.

Tutte le info si posso trovare su www.estatefiorentina.it