Molti gli appuntamenti in agenda, aspettando il Toscana Pride che si svolgerà Sabato 27 maggio 2017 dalle 15 per le strade del centro storico di Arezzo. Il primo eventi della Pride week è fissato domani sera alle ore 21 presso il Cinema Eden dove si terrà la proiezione del film “Varichina, la vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis”. Alla proiezione saranno presenti i registi Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo.

Gli altri appuntamenti di Toscana Pride

Giovedì 25 alle 21.30 presso il circolo Aurora si svolgerà Amnesty Talks, conversazione sui diritti umani dove interverranno Eugenio Alfano, componente del coordinamento rifugiati e migranti Amnesty International e si parlerà di diritti violati e orientamento di genere tutto collegato al fenomeno migratorio mondiale.

Sempre giovedì 25, ma a Grosseto alle 20.30 al Bar Dribbling c’è il Queen Code, aperitivo organizzato da Arcigay Grosseto. Alle 20.45, questa volta a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze nella sala conferenza dell’Ipercoop si terrà l’incontro “Educare alla Sessualità. Oltre gli stereotipi” rivolto a genitori, insegnanti ed educatori.

Toscana Pride, questa mattina la presentazione

La grande manifestazione è stata presentata questa mattina, a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione Toscana, dalla portavoce del Pride Veronica Vasarri e dal capo della segreteria della Vicepresidente Monica Barni che ha espresso la soddisfazione della vicepresidente ed assessore alle pari opportunità “lo facciamo con l'intento di dare piena attuazione al dettato dell'art.3 della nostra Costituzione e alle norme, anche regionali, che negli anni si sono succedute”.

Sarà un lungo corteo, una parata di arcobaleni, contro la discriminazione e i pregiudizi, un marcia per il riconoscimento dei diritti civili.

La campagna di Toscana Pride

Alla base di questa grande manifestazione colorata c’è la campagna lanciata dal #toscanapride 2017. Una campagna che è diventata virale grazie all’hasthag #orgoglioincontenibile, #toscanapride2017 e #civediamoadArezzo.

Con il corteo del 27 maggio, si aprirà la stagione dei Pride italiani. Quello di Arezzo è il primo dell’onda che attraverserà tutto lo stivale da Milano a Palermo.

Il percorso della parata di Arezzo

La parata di Arezzo partirà alle 15 di sabato prossimo, 27 maggio, dal Passeggio del Prato ed arriverà in Piazza S. Agostino alle 18.30 attraversando il centro storico da Via Pileati a Via Roma a Piazza Guido Monaco per arrivare in direzione stazione, Via Spinello, Via Niccolò Aretino per finire in piazza S.

Agostino, dove sarà allestito il palco e dove per la prima volta si esibiranno insieme due cori: "Insieme Vocale Vox Cordis Arezzo" e "Omphalos Voices".

Tanti i Comuni aderenti

Davanti al corteo molti saranno i gonfaloni dei Comuni che hanno aderito assieme ai rappresentati del comitato organizzatore. Ci saranno striscioni e bandiere di oltre 40 associazioni che hanno aderito alla manifestazione. Presenti anche le sigle sindacali Cgil, Uisp e Arci Toscana presentati dall’attrice Caterina Meniconi. Durante tutto il percorso ci saranno band di percussionisti, carri musicali e non mancherà nemmeno il pulmino delle famiglie Arcobaleno Toscana.

La vicepresidente della Giunta regionale: 'Partecipiamo con orgoglio incontenibile"

Una marcia alla cui base sta un documento politico il cui cuore è la parità dei diritti, le legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e la laicità delle istituzioni. Tutti temi che stanno alla base del documento del Toscana Pride e che dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili hanno bisogno di ulteriori rivendicazioni. “Ecco dunque spiegati - conclude la vicepresidente della Giunta Regionale Toscana Monica Barni - i motivi che ci portano, con orgoglio incontenibile, a partecipare al Toscana Pride che quest'anno si terrà ad Arezzo. I motivi che ci hanno portato ad essere tra i soci fondatori della Rete nazionale Ready, ovvero il network delle pubbliche amministrazioni impegnate contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere ed a promuoverne l'adesione presso altre pubbliche amministrazioni toscane facendone in poco tempo raddoppiare il numero, coordinandone le iniziative".