L'appuntamento annuale dei fiorentini con il Giappone si ripete quest'anno in una nuova sede, quella del Visarno, nel cuore del polmone verde cittadino, le Cascine. Organizzato dalla oramai sempre più consolidata Lailac, il Festival Giapponese riscontra oramai da anni un grande successo, sia per la reciproca curiosità che vige tra la nostra cultura e quella del Sol Levante, che per una certa vicinanza storica tra i due paesi. Insomma, chi non subisce il fascino di una vestizione del kimono? Oppure di uno scontro tra samurai? Al Festival Giapponese è possibile gioire di questo e altro e, soprattutto, la manifestazione continua a mantenere la sua gratuità limitandosi a chiedere piccole sottoscrizioni.

Poche le novità nel programma

Squadra vincente non si cambia. Vari eventi si succederanno dal 17 al 19 novembre ma, rispetto alle scorse edizioni, poche sono le novità.Come già la organizzazione ha annunciato sarà, come sempre, presente e vera star della manifestazione è il corpo di ballo Manjushaka, specializzato in danze classiche e teatro Kabuki rivisti in chiave moderna. Bellissimi i costumi e le coreografie. Si alterneranno poi, nei tre giorni di manifestazione, altri corpi di ballo, dimostrazioni di arti marziali, cerimonie del té. Come nelle scorse edizioni, ci sarà la possibilità di assaggiare la cucina tipica cosa che, oramai, non è più una novità ma un punto di ristoro è presente, e non è poco.

Ci saranno poi possibilità di provare la calligrafia, gli origami, massaggi shatzu, insomma molti dei tanti corsi promossi dalla Lailac.

Migliorata la posizione e la viabilità

Rispetto alle ultime edizioni, nonostante fossero state fatte in piazza della Resistenza a Scandicci, accanto alla fermata della Tramvia, la situazione sembra essere stata decisamente migliorata.Il grande numero di avventori che affollava il festival lo rendevano invivibile, al limite della mancata sicurezza a causa della eccessiva calca, hanno portato fortunatamente al suo spostamento in aree più adatte.

L'ex ippodromo del Visarno offre ambienti chiusi ben più ampi e, se il clima lo permetterà, ci sono spazi aperti a dir poco enormi. L'affollamento dovrebbe essere così risolto. Inoltre il parco delle Cascine offre ampia possibilità di parcheggio e la vicinanza con la fermata della tramvia, circa un chilometro, rende il Festival Giapponese molto facile da raggiungere.