Quello dell'insegnante è un mestiere che, anno dopo anno, sta divenendo sempre più difficile non soltanto per i problemi legati alla riforma scolastica e alle difficoltà finanziarie che incontriamo nella stragrande maggioranza delle scuole. Lo stress psicologico a cui sono sottoposti i docenti, soprattutto i professori che insegnano nelle scuole superiori di secondo grado, sta raggiungendo limiti insopportabili: se si parla spesso di 'burn out', ovvero di sindrome da stress lavorativo, evidentemente, è perchè, alla base, ci sono le ragioni per provare che la professione dell'insegnante è una di quelle maggiormente a rischio sul piano della salute.

Ultime news scuola, sabato 21 maggio 2016: professoressa vittima di uno scherzo imbecille

La notizia che giunge da un istituto tecnico commerciale di Chiavari non fa altro che confermare le difficoltà che i prof devono affrontare ogni giorno: infatti, secondo quanto riportato dall'agenzia di informazione Ansa, una docente è rimasta vittima di uno scherzo di pessimo gusto, ideato da due studenti di diciannove anni.

I due ragazzi avrebbero telefonato all'insegnante, spacciandosi per due poliziotti e comunicando alla loro prof che sua figlia era stata arrestata per spaccio di droga: dopo un primo, comprensibilissimo momento di spavento e di panico, la docente si è rivolta ai carabinieri per esporre quanto accaduto.

Scherzo telefonico come vendetta di due studenti contro i brutti voti inflitti loro dall'insegnante

Le forze dell'ordine, quelle 'vere', hanno di conseguenza avviato delle indagini per appurare chi fossero gli autori dello stupido scherzo, risalendo, dopo mesi di indagini, all'identità dei due giovani allievi della professoressa e al 'movente' che li ha spinti alla pesante insinuazione: si è trattato, come facilmente prevedibile, di una vendetta attuata dai due ragazzi contro l'insegnante, rea di aver inflitto loro dei brutti voti. I due studenti sono stati denunciati per sostituzione di persona e per molestie: lo scherzo imbecille potrebbe costare caro.