Prima di lasciarla andare in mare, nel suo habitat naturale, hanno voluto darle un nome: Marta. Loro sono Riccardo Braghieri e un suo amico pescatore. Il primo è lo chef di un ristorante sito a Camogli, città metropolitana di genova. Il cuoco, vedendo la cernia dimenarsi nella teglia, pochi secondi prima di essere infornata, si è intenerito a tal punto da compiere un gesto tanto bello quanto raro. Braghieri rinunciato a cucinare il pesce e lo ha affidato alle mani del suo amico, il quale ha riportato "Marta" in acqua. Non quella da cucina, ma quella vera.

L'episodio, in poche ore, ha raggiunto le redazioni dei giornali locali, che hanno contribuito a diffondere la notizia diventata successivamente virale.

Il gesto che fa riflettere

Riccardo Braghieri è un ex poliziotto, che per diletto - come riporta l'articolo de Il Secolo XIX - fa anche il cuoco. Quando ha avuto di fronte la scena della cernia ancora viva nella padella, non se l'è sentita di proseguire oltre. In pochi secondi, dopo essersi consultato con il suo amico, ha scelto di riportarla in mare. Ad eseguire materialmente l'opera di salvataggio è stato il pescatore, che ha così restituito una nuova vita a "Marta". Un nome nemmeno tanto singolare, se si pensa che in questo modo era stata ribattezzata anche la "fidanzata" di Lupo Alberto, storico personaggio del fumetto ideato da Silver.

Gli incaricati di cucinare il pesce, del peso di due chili, erano i due cuochi del ristorante Camogli. Però nessuno, presente quella sera all'interno del locale, ha avuto modo di assaggiarne anche solo un pezzo. "Marta" stava compiendo il viaggio di ritorno in mare, nelle acque al largo di Genova. In Braghieri, e nel suo aiutante, la consapevolezza di aver compiuto un gesto nobile.

Non tutti, anzi quasi nessuno, avrebbero avuto il coraggio di fare ciò per cui lo chef di Camogli verrà ricordato a lungo tra i suoi concittadini.

Fino in fondo

Una storia che continua a insegnare fino alla fine. Il cuoco non ha voluto nemmeno in restituzione i 70 euro spesi per acquistare la cernia poche ore prima, sottolineando come l'avesse voluta lui e, allo stesso tempo, sia stato sempre lui a restituirle la vita.

Tutto quello che gli rimane è una storia da raccontare ai suoi nipoti, e lo sguardo di "Marta" dopo che aveva deciso di liberarla dall'imminente morte. Sono in tanti a domandarsi se un gesto simile possa diventare, in futuro, la consuetudine oppure restare unicamente una preziosa rarità, una - letteralmente - goccia nell'oceano.