Investire in Borsa: Seat PG, quando con 1 euro si possono comprare 200 azioni

Può sembrare un'esagerazione ma è davvero così: oggi, al prezzo a cui paghi un semplice caffè, puoi acquistare 200 azioni nella Borsa Italiana, il Ftse Mib. L'azione in questione è Seat Pagine Gialle, azienda conosciuta per la rubrica distribuita tutti gli anni nelle case degli italiani chiamata proprio Pagine Gialle.

La storia dell'azienda - Il titolo ha una lunga storia nel listino del Ftse Mib avendo un'impennata nel 2000 con Telecom che paga 13 mila miliardi di lire l'azienda per poi fonderla con Tin.it. La società rimane di proprietà infatti dello Stato fino al 1996 per poi passare a privati.

La strada di SPG continua ad essere fiorente anche nel nuovo millennio con l'azienda che guadagna, per ogni euro incassato, più di 50 centesimi lordi. Vengono realizzati tre piani industriali ma non vanno come l'allora amministratore delegato sperava. Nel 2009 il neo-amministratore delegato compie una vera e propria spending review eliminando qualsiasi investimento in Turchia e riducendo i costi di oltre 100 milioni. La situazione diventa sempre più insostenibile e il 4 marzo 2013 l'assemblea decide che gli obbligazionisti diventeranno veri e propri azionisti con la paura di aver rovinato il gioiellino della finanza italiana per sempre. Dopo periodi negativi del 2014 quando l'azienda ha perso il 99,75% del proprio valore l'attuale amministratore delegato si è detto fiducioso di un grande ritorno.

Il rilancio dell'azienda - Adesso Seat è guidata da Vincenzo Santelia e sembra essere pronta non solo ad un rilancio nell'economia reale con due accordi commerciali stipulati con Libero.it e Facebook. La fortuna arriva anche per gli azionisti che hanno sottoscritto le azioni da gennaio in poi un + 90% in borsa da un valore di 0,0027 per azione ad un valore pari a 0,005.

Intanto è stato convocato per il 23 l'assemblea per la votazione del bilancio relativo al 31 dicembre 2014. In questo ultimo periodo è stato raggiunto un grande entusiasmo intorno a questo titolo dopo il crack di fine 2014.