Era dal luglio 2013 che il cacao non si portava su livelli così bassi sotto le 1600 sterline per quello quotato sulla piazza di Londra e sotto i 2000 dollari per la quotazione sul mercato americano.

Una discesa inarrestabile dei prezzi che però secondo gli analisti, fra i quali ad esempio Rabobank, potrebbe fornire l'occasione per gli investitori di acquistare ad un prezzo così basso per puntare ad un recupero delle quotazioni, necessario soprattutto per i produttori.

La Costa d'Avorio è infatti il principale esportatore di cacao che insieme ai restanti paesi dell'Africa Occidentale e a quelli dell'America Latina, vanno a formare ben il 70% dell'output totale offerto sul mercato.

Perchè il cacao è crollato in maniera così rovinosa

Sono tanti i fattori che hanno determinato questa discesa e sono tutti importanti allo stesso modo. Prima di tutto, dobbiamo considerare l'abbondanza dei raccolti che sono risultati molto floridi rispetto alle stagioni precedenti, quando ad esempio le calamità atmosferiche come Il Nino, avevano prodotto pesanti danni nell'agricoltura africana.

Un altro fattore è il calo della domanda, soprattutto europea, (principale importatore di cacao) che non ha saputo rispondere in maniera adeguata nemmeno durante le festività natalizie, Hallowween e anche nel recente San Valentino.

Le richieste sono calate in Europa di circa il 2% contro la riduzione del 3% per quel che riguarda le Americhe e ciò ha portato a un aumento consequenziale delle scorte di prodotto a magazzino.

I fattori geopolitici che spesso hanno condizionato paesi come la Costa d'Avorio, si sono attenuati con le rivolte interne che si sono concesse una pausa, lasciando la nazione in uno stato di calma piuttosto duraturo e stabile.

Infine la caduta dell'euro nei confronti del super dollaro spinto da Trump, ha fatto ancor più perdere di valore al prodotto, essendo come detto il nostro continente il mercato principale di questa materia prima.

Possibile una ripresa del cacao nel 2017?

Si tratta di una domanda più che lecita ed ovviamente la speranza principale dei coltivatori che sta anche generando una situazione molto tesa presso i porti ivoriani.

Infatti il caos sta scoppiando a livello generale, con proteste ed ammutinamenti che stanno fermando il mercato locale in attesa di una ripresa del prezzo.

I fondi d'investimento stessi, per non andare a perdere troppi dei loro capitali, stanno cercando di coprire le posizioni in modo da permettere al prezzo di risalire almeno ad un livello accettabile.

Il meteo resta un'incognita imprevedibile e cominciano a circolare voci di possibili arrivi di fenomeni in stile El Nino. Infine per quel che riguarda la quotazione in sterlina, con la #Brexit e tutto ciò che circonda la Gran Bretagna relativamente all'uscita dall'Europa, potrebbero presentarsi delle occasioni di rialzo, approfittando proprio del fatto che la moneta inglese rimarrà sotto pressione contro il dollaro americano.

Ecco perchè le prospettive per una ripresa ci sono tutte e la situazione sul #mercato del cacao andrà monitorata costantemente, soprattutto per gli amanti dei dolci.