Ancora problemi legati alla viabilità e ai trasporto in terra di Calabria. A farne le spese come capitato nel recente passato è la città pitagorica di Crotone che negli ultimi mesi si è vista privare dello scalo aeroportuale "Pitagora" sito in Sant'Anna, frazione del paese di Isola di Capo Rizzuto. Una chiusura giunta al termine del mese di ottobre 2016 che non è stata evitata da istituzioni e locali e regionali privando il territorio di un mezzo di trasporto fondamentale. A sommarsi una linea ferroviaria abbandonata a se stesso da tempo e vivacco di vagabondi o extracomunitari giunti senza permesso in Italia o in attesa di riconoscimento.

Ora anche la linea regionale Catanzaro-Sibari potrebbe essere cancellata per tutto il periodo estivo a causa di lavori programmati isolando quasi completamente un'intero territorio.

Crotone, territorio isolato

L'assenza di una Strada Statale 106 ammodernata che permetta la percorrenza in breve tempo del tratto che da Catanzaro lungo la costa tutti i paesi del territorio è un discorso aperto e che va avanti da ormai molti anni. Nonostante le numerose battaglie condotte negli ultimi mesi in favore della riapertura dello scalo aeroportuale tutto ancora tace, un silenzio che accompagna l'ingresso della stagione estiva, con il territorio crotonese che rischia di rimanere colpevolmente isolato anche per quello che concerne i servizi basilari ferroviari legati alle linee regionali.

In questi giorni le sigle sindacali capeggiate dalla CGIL sembrano avere richiamato l'attenzione sulla problematica confidando nell'appoggio dei sindaci dell'intero territorio.

In un paese dove l'alta velocità e i mezzi di trasporto abbondano in terra di Calabria sembra essere ritornati ai tempi dei cosiddetti "sciaraballi", mezzi di trasporto a scopo agricolo e pastorizio trainati da forza animale.

Tutto sembra essere tornato indietro di decenni in un territorio che se valorizzato avrebbe tanto da potere concedere a cittadini e turisti e che invece rimane isolato. L'estate si prospetta una stagione di lunghe code lungo il tratto costiero che come ogni anno potrebbe provocare disagi e incolonnamenti oltre che sinistri a causa dell'inadeguatezza e arretratezza delle vie di comunicazione. In attesa di sviluppi positivi le associazioni sindacali alzano l'allerta affinchè il crotonese non venga ancora una volta dimenticato.