Sono ormai ridotte al lumicino le speranze dei lavoratori Quota 96 della scuola ancora in attesa di avere notizie rispetto alla possibilità di andare in pensione. Come avevamo anticipato, le ultime notizie lasciano presagire al peggio: le informazioni rese note dalla deputata Pd Manuela Ghizzoni, dall'inizio della vicenda in prima linea per difendere i diritti di questa particolare categoria di lavoratori, hanno reso note le news tanto attese in merito alla relazione tecnica della Ragioneria di Stato.

Come si legge in una nota della Ghizzoni, la Ragioneria Generale dello Stato 'restituisce, negativamente verificata da questo Dipartimento, la relazione tecnica in quanto la copertura finanziaria indicata all'art.

1 comma 4 del testo unificato in oggetto risulta inidonea'. Nella nota la Ghizzoni ha voluto anche smentire le voci che avevano raccontato di come la relazione fosse arrivata nei tempi corretti: a confermare la scarsa tempestività ci sono la date riportate sulla nota di trasmissione al Ministero dell'Economia e sulla lettera della Ragioneria di Stato.

Nelle prossime ore la stessa Ghizzoni col suo staff esaminerà le tre cartelle della relazione, cercando di ricavare qualche informazione in più sul perché di tale responso.

Un'ulteriore mazzata, forse quella definitiva, che stronca le speranze dei 3976 lavoratori del comparto scuola, tornati a sperare dopo le informazioni giunte nella scorsa settimana, in merito ad una copertura economica finalmente saltata fuori.

Le parole del ministro Carrozza prima ('Non ci sono i soldi') e questa notizia poi, hanno gettato nello sconforto gli interessati. 

In questa condizione di completa negatività, i lavoratori Quota 96 hanno deciso di annullare la manifestazione in programma l'8 dicembre prossimo a Roma. Problemi organizzativi e una scarsa adesione alla protesta hanno convinto i promotori a desistere.