In tempo di crisi come questo, un concorso nazionale che mette a disposizione molti posti di lavoro sembra una manna scesa dal cielo. Il MIUR- Ministero dell'Istruzione, dell'Universita e della Ricerca - ha indetto un bando di concorso per il nuovo piano triennale assunzioni che mette a disposizione ben 18.546 posti di lavoro nelle scuole. Infatti, è previsto l'inserimento di 4.317 unità di personale ATA, di 12.625 insegnanti e ben 1.604 docenti di sostegno. Questi posti sono stati calcolati sulla base dei posti vacanti dopo le nomine di settembre 2013 e sui posti che saranno liberi tra chi andrà in pensione e in pre-pensionamento.

I dipendenti verranno selezionati dai concorsi pubblici e l'altro 50% dalle graduatorie a esaurimento. I criteri di partecipazione potrebbero essere questi: chi ha lauree che abilitano all'insegnamento, conseguito dall'anno 2002 all'anno 2012, permetteranno la partecipazione al concorso e i laureati al vecchio ordinamento, i docenti di ruolo non saranno esclusi dal concorso. Inoltre ci saranno molte variazioni delle modalità del concorso: verrà abolita la rova orale di lingua straniera, la soglia minima per l'ammissione alla 2° prova dovrebbe scendere a 30/50 rispetto ai 35/50, la graduatoria di merito avrà validità di tre anni.

Per il personale ATA non sono ancora noti i requisiti. Sono ancora molti i punti da rivedere sia sui requisiti che sulle nuove probabili assunzioni, l'unica cosa sicura è che questo nuovo concorso ci sarà dando cosi' la speranza a molti disoccupati laureati e non di poter trovare finalmente un'occupazione anche se molti hanno il timore di ritrovarsi come nel caotico e ambiguo concorso recedente indetto dall'ex Ministro Profumo.