Ultime news sulle Pensioni per i dipendenti pubblici ed anche i Quota 96 giungono dalla Nota del Ministero della Pubblica Amministrazione che fornisce i seguenti chiarimenti.

Chi ha meno di 65 anni ed era in possesso dei requisiti già entro il 31 dicembre 2011 per accedere al trattamento pensionistico potrà restare in servizio presso la pubblica amministrazione: questo è quanto precisato dall'Inps in una comunicazione di qualche giorno fa, che chiarisce il contenuto del decreto n. 101 del 10 ottobre 2013.

Con la suddetta nota, dunque, il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha specificato chiaramente che è obbligatorio per tutti i dipendenti che hanno i requisiti pre riforma Fornero, maturati entro il 31 dicembre 2011, andare in pensione.

Sembra essere giunta così la soluzione, dopo i disaccordi intervenuti fra il governo e la giustizia amministrativa, infatti il Tribunale amministrativo regionale aveva annullato una precedente nota e suggerito le attuali proposte per i dipendenti della pubblica amministrazione. Le previsioni contenute si riferiscono anche ai cosiddetti Quota 96, della cui situazione avevamo parlato in questo articolo. Il decreto n. 101/2013 aveva richiamato la situazione precedente che obbligava l'uscita dei dipendenti della pubblica amministrazione in possesso dei requisiti previsti entro il 2011. Per poter conservare, quindi, il posto è necessario non aver compiuto 65 anni d'età.

Dunque, la disposizione normativa che ha valore per tutti i dipendenti pubblici, è contenuta nell'art.

2, co. 4, del d.l. n. 101/2013, convertito con la legge n. 125/2013, secondo cui "al lavoratore pubblico dipendente, che ha maturato il diritto al trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2011, si applica il regime di accesso alla pensione e la decorrenza della stessa in base alla riforma pensionistica precedente rispetto all'entrata in vigore della legge Fornero (ovvero dell'art.

24 del decreto legge 201 del 2011)". Pertanto, tali lavoratori non possono scegliere il nuovo regime, ma saranno obbligati all'applicazione di quello previgente.

Gli unici dipendenti che possono esercitare tale opzione (ritiro dal lavoro o restare in servizio) sono quelli che non hanno compiuto 65 anni.