C'è già chi l'ha chiamata come 'una guerra dei poveri', alla luce di quanto verrà proposto, con tutta probabilità, nel disegno di legge Giannini per la riforma della Scuola: tant'è che i docenti che hanno ottenuto l'abilitazione attraverso il primo ciclo del TFA sono intenzionati ad intraprendere un'azione legale nei confronti dei docenti che conseguiranno l'abilitazione dopo il 23 giugno. Che cosa sta succedendo e quali sono i motivi di protesta mossi dai tieffini del primo ciclo? Vediamo.


Scuola, Graduatorie di Istituto: azione legale contro TFA II ciclo, SFP e PAS

Quella che si annuncia come una vera e propria forma di contestazione ha come motivo di base il fatto che, secondo i docenti abilitati con il primo ciclo, chi otterrà l'abilitazione dopo il 23 giugno non avrà il diritto di essere inserito nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.


In pratica, l'obiettivo è quello di rendere vano il contenuto del decreto ministeriale N. 353/14 che parla di l'inserimento con riserva di tutti coloro che conseguiranno l'abilitazione con i percorsi abilitanti speciali (PAS) o tramite SFP; inoltre, si vuole annullare la riapertura della seconda fascia delle graduatorie d'istituto per tutti coloro che saranno abilitati dopo il prossimo 31 luglio, attraverso le finestre semestrali.


Scuola, Graduatorie di Istituto: i nuovi abilitati dovranno aspettare il 2017 per entrare in seconda fascia?

Cosa potrebbe succedere in pratica con questa iniziativa legale intrapresa dai tieffini del primo ciclo? Il principale effetto sarebbe quello di permettere solo agli abilitati entro il 23 giugno di poter entrare nella seconda fascia delle graduatorie di istituto, relativamente ai prossimi tre anni scolastici 2014/2017; in pratica, significa che tutti i futuri abilitati, compresi tutti coloro che a breve sosterranno le prove selettive per il secondo ciclo TFA, dovranno aspettare fino al 2017 per essere inseriti in seconda fascia.


Cosa viene suggerito, dunque, ai docenti che sta frequentando uno dei percorsi abilitativi come il PAS, SFP o il TFA secondo ciclo? Quello di far ricorso al TAR del Lazio, con particolare riferimento all'avvocato Rosario Tardia del foro di Roma per contrastare l'iniziativa del I ciclo del TFA e difendere la legittimità del decreto ministeriale N. 353/14 del Miur