Sempre caldo il tema della pensione anticipata nel 2014 per donne e uomini, con misure per il prepensionamento di statali, privati e lavoratori autonomi che potrebbero giungere entro diverse forme. Quali sono quindi le novità possibili per il 2014? Vediamole insieme.

Pensione anticipata 2014, prepensionamento dipendenti statali e privati: la flessibilità di Damiano

Partiamo con la possibile novità per la pensione anticipata nel 2014 targata Damiano: l'ipotesi di una riforma orientata a un'uscita flessibile è stata in tempi recenti tirata in ballo dal ministro Poletti, da Marianna Madia e naturalmente da Cesare Damiano, che da lungo tempo si batte con tenacia per orientare il Governo verso una tale scelta. Secondo le ultime formulazioni, si starebbe pensando a una pensione anticipata per donne e uomini con minimo 62 anni di età e 35 di contributi, che potrebbe essere erogata a fronte di contenuti alleggerimenti dell'assegno pensionistico. L'idea piace a molti e a differenza di diverse altre, piace anche ai cittadini. Perché non è mai stata portata avanti? Perché ha costi alti. Perché potrebbe anche quest'anno infine non essere attuata? Il motivo è sempre lo stesso; come di recente ricordato da Poletti, tale ipotesi per i prepensionamenti di statali, autonomi e privati, "ha una sua corposa problematicità economica". Ma è anche vero che rappresenterebbe una vera e propria svolta per l'occupazione.

Pensione anticipata donne e uomini, pubblico impiego e non: l'APA e il "ponte"

Tra le altre possibili novità per la pensione anticipata nel pubblico impiego, tra i dipendenti del settore privato e gli autonomi, abbiamo l'APA, l'assegno pensionistico anticipato, che permetterebbe l'uscita lievemente in anticipo con "pre-assegni" da ripagare in parte dai lavoratori stessi tramite tagli sugli importi delle Pensioni successive. La misura sembrava caduta nel dimenticatoio ma in realtà è sempre possibile. Il suo maggior vantaggio è avere costi contenuti per le casse statali.


Chi segue con costanza le news sulla pensione anticipata nel 2014 e il prepensionamento sa che Poletti ha parlato per un periodo non breve di misure "ponte" per permettere il raggiungimento della pensione ai disoccupati over 60. E magari anche agli esodati. Ultimamente non se ne è riparlato ma quando Poletti afferma, come di recente fatto, che la priorità sul fronte pensioni sono esodati e disoccupati, è lecito immaginare che di tali misure "ponte", ancora piuttosto misteriose, ne sentiremo ancora parlare.

Pensione anticipata nel 2014, Quota 100 e Opzione Contributivo per donne e uomini

Tra le ipotesi a nostro giudizio poco probabili, ma da considerare, abbiamo la possibilità di pensioni anticipate nel 2014 con Quota 100, ovvero l'introduzione di una nuova soglia composta da anni di contribuzione ed età anagrafica per introdurre nuove possibilità di pensionamento anticipato. Molto più probabile appare l'idea della proroga dell'Opzione Contributivo Donne e della sua estensione anche ai lavoratori di sesso maschile. Si tratta di una possibilità da riproporre per il prepensionamento delle donne (per alcune lavoratrici sono già scaduti i termini per l'invio delle domande) e da proporre per la pensione anticipata degli uomini. Tali misure saranno discusse a breve in Parlamento e potremmo quindi saperne di più molto presto.