Non accenna ad esaurirsi il dibattito in tema di pensione anticipata 2014: nella giornata di ieri è tornato a parlare il leader della CGIL Susanna Camusso, che con la sua solita verve ha criticato la  riforma Fornero e l’attuale sistema previdenziale. Ad essere finito nel mirino della Camusso l’età pensionabile, giudicata al momento troppo elevata, un parere quest’ultimo condiviso anche dal presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, sicuro di come ‘la riforma Fornero abbia ampiamente dimostrato di non funzionare’. Sullo sfondo l’intervento di Poletti, che parlando di previdenza e pensione anticipata 2014 ha ribadito come al momento non siano previsti interventi di modifica dell’età pensionabile o della riforma Fornero.



Pensione anticipata 2014, età pensionabile e riforma Fornero: Camusso, ‘Sistema previdenziale italiano non è razionale’



Come accennato in apertura, parlando di pensione anticipata 2014 non possiamo non citare l’intervento realizzato da Susanna Camusso, leader CGIL: ‘Il vincolo dei 67 anni penalizza chi vorrebbe uscire prima e rallenta il turnover - ha dichiarato la Camusso parlando di pensione anticipata 2014 e riforma Fornero - Non è razionale puntare a un modello contributivo e spingere l'età pensionabile sempre più avanti’. In effetti l’innalzamento dell’età pensionabile previsto dalla riforma Fornero non ha fatto che innescare delle gigantesche questioni previdenziali: pensiamo al caso degli esodati, che da un giorno all’altro si sono ritrovati senza lavoro né diritto alla pensione, o ai lavoratori precoci, che a causa dell’innalzamento dell’età pensionabile rischiano di non poter completare il percorso sino all’uscita dal lavoro. Per la loro come per altre categorie l’unica via di uscita sarebbe costituita da una riforma della pensione anticipata 2014: le idee da questo punto di vista non mancano di certo, il problema sta tutto nella relativa fattibilità e sostenibilità economica.

Pensione anticipata 2014, età pensionabile e riforma Fornero: Damiano d’accordo con la Camusso



Intervenuto più volte in tema di pensione anticipata 2014, riforma Fornero ed età pensionabile, il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano ha mostrato di possedere un punto di vista molto vicino a quello della Camusso. ‘La riforma Fornero non funziona, l’età pensionabile va abbassata introducendo meccanismi di flessibilità più accentuati’ ha dichiarato al riguardo nel corso dei suoi ultimi interventi. Damiano ‘sponsorizza’ ormai da mesi la proposta di legge firmata dalla Commissione Lavoro che prevede una riforma della pensione anticipata 2014 con prepensionamento possibile a partire da 62 anni d’età più 35 di contributi, ma l’INPS ha già bocciato l’ipotesi perché eccessivamente onerosa (il peso economico della manovra è stato stimato in oltre 40 miliardi di euro): di certo il sistema previdenziale verrà riformato e reso più flessibile, ma ogni ipotesi, come suggerito anche dal ministro Poletti, ‘dovrà fare i conti con le coperture economiche’.

Pensione anticipata 2014, età pensionabile e riforma Fornero: Poletti non ha dubbi, ‘Non sono previsti interventi’



Diametralmente opposto il pensiero del ministro Poletti, d’accordo sulla ‘necessità di flessibilizzare il sistema’ ma sicuro di come età pensionabile e riforma Fornero (almeno per il momento) non verranno toccate. L’istituto della pensione anticipata 2014 potrebbe essere si riformato, ma con interventi graduali e poco invasivi per le precarie finanze statali: pensiamo in particolare alla possibilità di estensione dell’opzione contributivo agli uomini o all' introduzione di un prestito INPS (o APA) che conduca i lavoratori ad abbandonare anticipatamente l’impiego. A questo punto vorremmo conoscere anche il vostro giudizio: ritenete eccessivo il vincolo di 67 anni per l’età pensionabile? Siete favorevoli ad un intervento sulla riforma Fornero o concordate sul fatto che al momento non ci siano risorse sufficienti per agire? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!