"Vanno bene le modifiche alla riforma Pensioni Fornero per i lavoratori pubblici"; lo ha dichiarato, intervenendo sugli emendamenti per le pensioni nella riforma Pa in discussione alla Camera dei Deputati, il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano, del Partito democratico di Matteo Renzi. L'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Prodi si sofferma sugli emendamenti per le pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola e quello sulla pensione anticipata.

Riforma pensioni 2014, nuovo intervento di Cesare Damiano (Pd): 'Bene modifiche a legge Fornero'

Cesare Damiano - che propone da tempo la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi per tutti i lavoratori e non solo per i dipendenti statali che potranno usufruire del prepensionamento predisposto dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia - parla di "due importanti correzioni", infatti, riferendosi all'emendamento che salva i Quota 96 scuola, correggendo un madornale errore della riforma pensioni del Governo Monti e che riguarda quattromila insegnanti che potranno così andare in pensione, e all'emendamento che elimina le penalizzazioni a carico dei lavoratori che andranno in pensione di anzianità prima dei 62 anni, un provvedimento che riguarda quindi i cosiddetti lavoratori precoci.

E con il prepensionamento statali e la soluzione al problema Quota 96 si aprono nuove possibilità di assunzioni sia nella Pubblica amministrazione sia nella scuola, come ha sottolineato Damiano. Dunque 4.000 potrebbero essere le immissioni in ruolo nella scuola già a settembre e 15.000 i nuovi posti di lavoro per i giovani nella Pubblica amministrazione secondo le previsioni del Governo Renzi.

Riforma Pa, pensioni lavoratori precoci: il punto

Anche per il segretario confederale della Cisl Maurizio Petriccioli le ultime novità sulle pensioni Quota 96 scuola e la pensione anticipata contenute nel decreto sulla Pubblica amministrazione "Vanno nella giusta direzione". Ma adesso "occorre lavorare affinché - ha affermato in un comunicato stampa il sindacalista cislino - sia varato anche il pacchetto di norme riguardanti le nuove salvaguardie per gli esodati, che deve essere discusso al Senato.

Inoltre - ha aggiunto il segretario confederale della Cisl intervenendo sulla riforma Pa e sulla riforma pensioni - siano individuate quelle soluzioni strutturali che possano rimettere nella disponibilità dei lavoratori e delle lavoratrici le scelte relative al pensionamento". E a cantare vittoria per l'emendamento che toglie le penalizzazioni per chi usufruisce della pensione anticipata e che salvaguarda i lavoratori precoci è anche il deputato del Partito democratico membro della commissione Lavoro Antonio Boccuzzi.

"Dopo il bonus da 80 euro al mese in busta paga - sintetizza il parlamentare del Pd - arrivano altri sgravi grazie all'azione del Governo Renzi e del Parlamento: questa volta per i pensionati".

Riforma pensioni Fornero, Il Sole 24 Ore: 'A Biella le pensioni più alte'

Nel frattempo, mentre in corso il dibattito sulla riforma Pa e sulla riforma pensioni, si apprende che nel rapporto tra l'ammontare complessivo delle prestazioni e il numero di abitanti delle città italiane, è Biella, in Piemonte, la provincia con le pensioni più alte d'Italia.

Negli ultimi posti della classifica, invece, si trovano Crotone, Napoli e Catanzaro. E' quanto ha verificato, dopo due anni e qualche mese dall'entrata in vigore (1 gennaio 2012) della riforma pensioni dell'ex ministro Elsa Fornero il quotidiano Il Sole 24 Ore.