Dal bonus Irpef di 80 euro al mese alla pensione anticipata dopo aver risolto le questioni esodati e quota 96 scuola: ecco le ultime novità e i nuovi appuntamenti sulle diverse proposte di riforma Pensioni 2014 che puntano a correggere gli "errori" della riforma pensioni dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero.

Riforma pensioni, bonus 80 euro, pensione anticipata: novità dal Governo Renzi

"Con il bonus fiscale da 80 euro al mese vogliamo aumentare il potere d'acquisto dei redditi più bassi, stiamo lavorando per applicare anche a partite Iva e pensionati".

Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche europee Sandro Gozi (del Partito democratico) al videoforum di RepubblicaTv. "Ora - ha aggiunto l'esponente del Governo Renzi - non sono in grado di dire che accadrà, ma stiamo lavorando per questo perché - ha sottolineato Gozi (Pd) - aumentare il potere d'acquisto è fondamentale".

"Innanzitutto - hanno dichiarato in una nota Federconsumatori e Adusbef commentando i dati Ista sulla povertà in Italia - è necessario risollevare il potere di acquisto delle famiglie, estendendo la platea dei beneficiari del bonus fiscale di 80 euro al mese anche ai pensionati, agli incapienti e alle famiglie numerose. Così, secondo le previsioni dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori - i benefici sulla della domanda di mercato potrebbero far segnare una risalita vicina al +0,8/+0,9%.

Ma soprattutto - Federconsumatori e Adusbef intervenendo su riforma pensioni 2014 e lavoro - è necessario intervenire sul versante occupazionale, avviando un piano straordinario per il lavoro.

Mercoledì 16 luglio riprende in commissione Lavoro della Camera dei Deputati, presieduta da Cesare Damiano (Pd) del disegno di legge sulla cumulabilità delle pensioni di reversibilità.

Inoltre la commissione Lavoro di Montecitorio proseguirà l'esame del testo unificato dei disegni di legge sulla ricongiunzione pensionistica.

Mentre martedì 16 luglio in Commissione bicamerale di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale sono previste le audizioni dei vertici di Poste Italiane, Eni, Finmeccanica e Ferrovie dello Stato sulla riforma pensioni e i trattamenti pensionistici.

E nel quadro dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa e in vista di una nuova riforma pensioni che il Governo Renzi dovrà attuare per modificare i guasti provocati dalla riforma pensioni Fornero, la Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, presieduta da Giorgio Jannone (Forza Italia), ha previsto anche l'audizione del commissario straordinario dell'Inps Vittorio Conti e del direttore generale dell'Inps e Mauro Nori.

E' stato è proprio il commissario straordinario dell'Inps Vittorio Conti, la scorsa settimana, ad aprire a nuove forme di pensione anticipata e non solo al prepensionamento statali previsto dalla riforma Pd del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia, così come chiedono Cgil, Cisl e Uil.

"Più flessibilità nel pensionamento ma con regole certe", ha detto il commissario Inps. Subito dopo si è fatta sentire anche la voce del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti dicendo che il Governo Renzi, oltre a risolvere le questioni esodati e quota 96 scuola per la quali la soluzione sembra vicina, è impegnato a trovare le coperture finanziarie per "flessibilizzare l'uscita dal lavoro".