Nell'ambito di quella che viene definita riforma delle Pensioni Renzi del 2014, giungono importanti news su Quota 96 scuola, pensione anticipata, trattenimento in servizio e mobilità obbligatoria. La Commissione Affari Costituzionali alla Camera ha dato il suo via libera al decreto legge sulla riforma della pubblica amministrazione e il provvedimento approderà in Aula lunedì 28 luglio dove avrà inizio la discussione. Molto probabilmente il governo Renzi ricorrerà alla fiducia, il motivo è che i tempi sono molto stretti, il decreto infatti scade il 23 Agosto.

Ma vediamo quali sono le news più importanti.

Riforma pensioni Renzi 2014: news su Quota 96 scuola

La Commissione Affari Costituzionali ha approvato tra gli altri l'emendamento che permetterebbe il pensionamento dei 4mila docenti e personale ATA che rientrano nella vertenza dei Quota 96 scuola. Il provvedimento prevede che coloro che hanno maturato il diritto alla pensione entro il 31 agosto 2012, seguendo la disciplina previdenziale precedente alla riforma Fornero, possano andare in pensione. Ma ci sono tempi molto stretti. In effetti la procedura da seguire è la seguente: coloro che sono interessati, nel momento dell'approvazione definitiva che, molto probabilmente, non sarà prima dell'8 agosto, avranno soltanto 15 giorni per presentare l'istanza all'Inps.

L'istituto previdenziale, poi, dovrà stilare in tempi ridottissimi una graduatoria applicando un criterio che sia progressivo e che tenga conto della somma dell'età anagrafica con l'anzianità contributiva. Tutto questo dovrà svolgersi entro il 1° settembre. Insomma, buona news per i Quota 96 scuola, ma anche tempi strettissimi per tutte le procedure.

Ma quella che viene definita riforma delle pensioni Renzi 2014 prevede anche altri importanti provvedimenti.

Riforma pensioni Renzi 2014: news su pensione anticipata

Sempre all'interno del decreto legge sulla riforma della pubblica amministrazione, sono presenti news sulla pensione anticipata. Le PA potranno collocare in pensione i dipendenti che hanno raggiunto il massimo dell'anzianità contributiva ma soltanto se posseggono un requisito anagrafico minimo per non incorrere nelle penalizzazioni - il requisito è fissato a 62 anni.

Tale provvedimento è stato esteso anche a docenti universitari e ai primari, ma per loro la soglia minima di età è di 65 anni. Insomma, anche su quest'ambito si tratta di emendamenti che regolano situazioni particolari e di certo non si può definire intervento strutturale, ma questa è una caratteristica che abbiamo segnalato più volte per la riforma delle pensioni Renzi 2014.

Riforma pensioni Renzi 2014: news su trattenimento in servizio e altro

Altri interventi, contenuti sempre all'interno del decreto legge sulla riforma della pubblica amministrazione, disciplinano invece il trattenimento in servizio. Viene confermata, allora, l'abolizione dell'istituto per i magistrati allo scoccare del 31 dicembre 2015 e viene abolita la disciplina che salvava i trattenimenti in servizio dei militari fino al 2016.

News anche nell'ambito della cosiddetta mobilità obbligatoria, ad essere esclusi saranno soltanto i dipendenti con figli minori di tre anni o con disabili a carico. Una vittoria dei sindacati si è avuta dato che loro entreranno nella concertazione tra dipendente e PA nel momento della mobilità. Importanti novità dunque all'interno della riforma delle pensioni Renzi 2014, ma tutto dovrà essere deciso nel più breve tempo possibile e soprattutto dovrà servire da base per la riforma strutturale tanto attesa dai cittadini e da alcune forze politiche.