E' approdato oggi nell'Aula della Camera dei Deputati il dl di riforma Pa del Governo Renzi predisposto dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia. Il decreto Pa che dovrà essere convertito in legge prevede anche diverse misure sulle Pensioni, dalle pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola al prepensionamento statali, novità in arrivo anche per lavoratori precoci o impegnanti in lavori usuranti.

Riforma Pa e pensioni 2014: ultime notizie su Quota 96 e pensione anticipata

"Gli emendamenti correttivi proposti al decreto legge sulla Pubblica amministrazione - ha dichiarato il segretario confederale della Cisl Maurizio Petriccioli, auspicando l'approvazione in Aula alla Camera delle nuove norme sulle pensioni contenute nel decreto di riforma Pa - relativi al pensionamento degli insegnanti Quota 96 e all'eliminazione delle penalizzazioni per i lavoratori che accedano al pensionamento prima dei 62 anni con il requisito dell'anzianità contributiva vanno - ha sottolineato il sindacalista della Cisl impegnato su riforme pensioni e Pa - nella giusta direzione".

"E' buon viatico - ha proseguito il segretario della Cisl Maurizio Petriccioli auspicando adesso la riforma anticipata per tutti i lavoratori e non solo per i dipendenti statali - per dare una prima, importante risposta alla domanda di maggiore flessibilità - ha sottolineato il sindacalista cislino - nell'accesso al pensionamento che si muove dal mondo del lavoro".

"Gli emendamenti al decreto della Pubblica amministrazione approvati dalla commissione Lavoro della Camera dei Deputati relativi alle pensioni - hanno dichiarato in una nota il segretario nazionale della Cgil, Vera Lamonica, e il responsabile dei settori pubblici del sindacato rosso Michele Gentile - rappresentano un primo cambiamento positivo".

"Da sempre - hanno aggiunto nella nota i due sindacalisti della Cgil - chiediamo la correzione, nel quadro di una necessaria revisione complessiva della riforma pensioni Fornero, delle misure di penalizzazioni sulle pensioni di anzianità e sul calcolo - hanno proseguito Vera Lamonica e Michele Gentile in linea con le posizioni della leader della Cgil Susanna Camusso - dei soli periodi di effettivo lavoro per il raggiungimento dei 41/42 anni, veri e propri obbrobri di quella riforma pensioni".

"La piattaforma unitaria sulla riforma pensioni elaborata da Cgil, Cisl e Uil in discussione nelle assemblee dei lavoratori e dei pensionati - hanno concluso il segretario nazionale della Cgil e il responsabile dei settori pubblici del sindacato rosso - si muove in questa direzione".

Nella riforma della Pubblica amministrazione importanti novità in arrivo anche per lavoratori precoci e lavoratori impegnati in lavori usuranti.

"I lavoratori che hanno maturato i requisiti per la pensione anticipata entro il 31 dicembre 2017 - ha dichiarato in una nota stampa Antonio Boccuzzi, deputato del Partito democratico e componente della commissione Lavoro di Montecitorio - potranno andare in pensione senza penalizzazioni, anche se hanno contributi figurativi alle spalle. Si tratta - ha spiegato il deputato del Pd di Matteo Renzi - di migliaia di lavoratori precoci ed esposti all'amianto. Di fatto ciò si tradurrà - ha proseguito Boccuzzi - in diverse decine, se non centinaia, di euro lordi in più in busta paga. E' quanto prevede - ha spiegato il parlamentare del Pd impegnato su riforma pensioni e lavoro - un emendamento al decreto Pa oggi in discussione alla Camera che presumibilmente - ha concluso Boccuzzi - verrà votato già questo mercoledì 30 luglio".