Il contratto passato in giunta come atto unilaterale non può essere riconosciuto dalle organizzazioni sindacali, che, come dichiarato nella conferenza stampa tenuta dai segretari generali prima di Ferragosto, ne chiedono la sospensione immediata e la riapertura del confronto. Il tavolo di trattativa è stato aperto alle 10.30 del 26 agosto dall'assessore Cattoi in via Capitan Bavastro 94. L'idea sarebbe quella di partire con l'applicazione di una parte della proposta di riorganizzazione del settore scolastico-educativo.

Le sigle sindacali e la rsu confermano la non disponibilità ad applicare un contratto decentrato firmato unilateralmente dall'amministrazione.

La Uil chiede che vengano date dall'assessore garanzie sia riguardo la parte salariale sia per quanto concerne quella organizzativa dei servizi. Non deve essere modificato nulla senza aver trattato con le organizzazioni sindacali e aver consultato i lavoratori. Cosa che avverrà dopo il 5 settembre, data in cui il sindaco incontrerà i segretari generali. L'Unione sindacale di base ha ricordato all'amministrazione che come sigla ha diffuso una petizione che sottolinea punto per punto gli aspetti inaccettabili contenuti nel progetto di riorganizzazione del settore e che prima dell'estate, sono già state consegnate circa 1500 firme e molte altre stanno continuando a pervenire.

La conclusione dell'incontro con l'assessore Cattoi è che nessuno dei cambiamenti organizzativi contenuti nel nuovo contratto verrà applicato dal primo settembre, inizio dell'attività educativa, ma a partire dal 5, giorno in cui è previsto l'incontro del sindaco con i segretari generali, ricominceranno tavoli settoriali aventi come obiettivo la ricerca di una soluzione condivisa.

Un incontro in cui sono stati presentati i vari temi relativi alla riorganizzazione del comparto Scuola, senza avere precise risposte dall'amministrazione comunale. Le misure del Campidoglio non dovrebbero essere applicate prima dell'entrata in vigore del 1° dicembre, quindi l'anno scolastico partirà con le stesse condizioni degli anni precedenti.

I sindacati hanno chiesto all'assessore e alla parte datoriale di rivedere la loro posizione soprattutto sulla questione del monte ore per programmazione collegio docenti e aggiornamento professionale (ripristinando le 120 ore e non 180) e delle 30 ore per la scuola dell'infanzia (con mantenimento delle 27), ma non abbiamo avuto segnali di apertura in tal senso.  Il 28 agosto alle ore 9:00 altro importante incontro a Largo Loria a Roma sulla modalità del conferimento degli incarichi alle insegnanti precarie. A questo punto appare decisivo l'incontro del 5 settembre in Campidoglio con il sindaco Ignazio Marino.