È stato approvato ieri il decreto Sblocca Italia, ma, nonostante le attese, poche sono le novità per quanto riguarda la riforma delle Pensioni Renzi. Uno dei temi più caldi era sicuramente quello dei cosiddetti Quota 96, i docenti e personale ATA che non possono andare in pensione a causa di alcuni errori tecnici contenuti all'interno della legge Fornero. La battaglia dei Quota 96 dura da più di un anno, eppure la soluzione, mai così vicina, è stata rinviata nuovamente. Buone notizie, invece, per quanto riguarda la CIG (Cassa Integrazione in Deroga) che è stata rifinanziata, anche se con tagli su altri stanziamenti.

In questo articolo analizzeremo gli elementi di natura previdenziale presenti nel decreto Sblocca Italia per cercare di capire quale direzione sta prendendo la riforma delle pensioni Renzi.

Riforma pensioni Renzi e decreto Sblocca Italia: ultime novità su Quota 96

Il 29 agosto sarebbe dovuto essere il giorno in cui il governo avrebbe dovuto presentare, congiuntamente al decreto Sblocca Italia, il disegno di riforma della scuola. Ebbene, come avevamo anticipato, il pacchetto scuola è stato rinviato e così anche i Quota 96 sono rimasti completamente all'asciutto. A dire il vero, la speranza che nel prossimo CdM possa essere presentato un emendamento, una norma che conceda la pensione ai docenti e personale ATA, sembra essere piuttosto vaga, tanto più che soltanto pochi giorni fa il ministro Giannini - che già altre volte aveva parlato di problema che riguardava il Tesoro e non la Pubblica Istruzione - aveva dichiarato che la vertenza dei Quota 96 non era all'ordine del giorno.

A nulla è servita, dunque, la manifestazione congiunta dei Quota 96 e dei precari della scuola che ieri si sono incontrati a piazza SS Apostoli. Ma il coordinamento rilancia e lo fa attraverso 2 punti: il primo è "che al primo collegio si dichiari la propria indisponibilità a collaborare con la Scuola e la sua dirigenza attenendosi solo a quanto prescrive il Contratto Collettivo Nazionale tutt'ora in vigore", il secondo invita all'organizzazione di una delegazione di Quota 96 e precari della scuola per un incontro con Delrio.

Importante per il coordinamento è porre la questione nella maniera più ampia possibile, coinvolgendo anche i precari della scuola e mostrando come tutte le questioni sono effettivamente collegate.

Riforma pensioni Renzi e decreto Sblocca Italia: ultime novità su CIG in deroga

Una importante novità contenuta, però, nel decreto Sblocca Italia riguarda il rifinanziamento della Cassa Integrazione in deroga (CIG).

Le bozze presentate dal consiglio dei ministri parlano di 728 milioni di euro, una cifra piuttosto alta, la quale, però, ha portato con sé il taglio di altre forme di stanziamento. Per la copertura economica di questo provvedimento è stato tagliato, ad esempio, il cosiddetto "bonus Letta", quello che doveva servire per finanziare le assunzioni a tempo indeterminato per tutti i giovani tra i 18 e i 29 anni. Insomma, è chiaro il governo fatichi sempre di più a trovare risorse adatte per la materia degli ammortizzatori sociali. Per concludere, sembra che la materia della riforma delle pensioni Renzi sia stata completamente rinviata alla presentazione della Legge di Stabilità, quando dovranno essere trovate le coperture per tutta una serie di provvedimenti che dal punto di vista sociale sono sempre di più richiesti dai cittadini.