Qual è il giudizio delle mamme sulla Scuola italiana? Un’indagine condotta da 'Libreriamo', il portale digitale fondato dal sociologo Saro Trovato, ha rivelato il parere di circa 800 mamme italiane di età compresa dai 30 ai 60 anni, attraverso una ricerca condotta con il metodo WOA (Web opinion analysis).
Diciamo subito che il dato più 'scontato' è che la scuola, in generale, non piace e questa certo non è una novità: anzi il settanta per cento si è pronunciato a favore di una rifondazione del settore scolastico che non viene giudicato all'altezza dei tempi che stiamo vivendo, sia per lo stato di usura delle strutture edilizie (spesso fatiscenti), sia per i programmi formativi. A chi vanno addossate le colpe delle mancanze del sistema scolastico? Vediamo chi sono i 'responsabili.


Scuola, docenti, formazione e insegnamento: le mamme criticano i metodi di insegnamento

Il 32 per cento delle mamme ha indicato nelle istituzioni il 'colpevole' numero uno, sia dal punto di vista locale che nazionale: gli organi scolastici non sarebbero in grado di fornire gli strumenti basilari per un insegnamento corretto; a ruota, con il 29 per cento, seguono i professori a cui viene data la colpa di concentrarsi troppo sull'aspetto didattico e meno su quello pedagogico istituzionale. Inoltre, secondo il 44% delle mamme, gli insegnanti non sarebbero adeguatamente preparati, essendo ancora troppo legati ai classici metodi di insegnamento e più concentrati sulla teoria che sulla pratica.
Cosa dovrebbero fare gli insegnanti per 'migliorarsi'? Per il 54%, le mamme puntano il dito su un maggiore investimento in forme didattiche multimediali e innovative (però si potrebbe dare la colpa più alle scarsissime risorse messe a disposizione che ai docenti stessi....); inoltre, gli insegnanti dovrebbero appassionare di più allo studio i bambini (una mamma su due la pensa così) facendo scoprire loro quanto sia piacevole la lettura e non facendola considerare un obbligo; infine, una mamma su tre vorrebbe confrontarsi di più con gli insegnanti, al di là dei tradizionali colloqui, attraverso l'istituzione di specifici incontri.