Maggiori poteri e maggiori responsabilità in vista per i dirigenti scolastici delle scuole italiane? La questione viene trattata, seppur in maniera non approfondita dalla Buona Scuola di Matteo Renzi e sarà oggetto di discussione nei prossimi mesi prima del varo della riforma da parte dell'esecutivo.

Saranno soggetti a valutazione anche i presidi? Secondo le linee guida governative e del ministero dell'Istruzione, tutto lascia presupporre che anche l'operato dei dirigenti scolastici verrà 'giudicato' secondo quel processo di rinnovamento che comprende una maggiore autonomia delle scuole. 

Sull'argomento è stata interpellata la responsabile della scuola e dell'università per Forza Italia, onorevole Elena Centemero che ha sottolineato come nel dossier del governo manchi un aspetto importante che riguarda la dirigenza scolastica.

Il preside dovrebbe essere sempre affiancato da un vicario o da un vicepreside e tanto è più forte l'autonomia della singola scuola, tanto sarà più necessaria l'istituzione di uno staff che svolga un ruolo intermedio che possa aiutare il dirigente scolastico nell'affidare i vari compiti agli insegnanti, soprattutto dal punto di vista organizzativo.



Secondo l'onorevole di Forza Italia, il sistema di valutazione non dovrebbe essere applicato solo ai docenti ma di conseguenza anche i dirigenti scolastici dovrebbero essere sottoposti a questo tipo di giudizio che, naturalmente, comporterebbe anche una differenza economica che va a premiare la figura in grado di svolgere meglio il proprio lavoro, sapendo organizzare in maniera funzionale l'istituto scolastico che è stato chiamato a dirigere.

La scuola, secondo Elena Centemero, dev'essere una comunità di persone che tutte insieme collaborano e cooperano affinchè vengano raggiunti degli obiettivi comuni.

Attraverso il nuovo Sistema di Valutazione Nazionale, il Ministero dell'Istruzione intende realizzare questi propositi, all'interno dei quali i dirigenti scolastici avranno, indubbiamente, un ruolo determinante: resta da vedere se anche loro, come i docenti, saranno sottoposti a valutazione.