Continua a segnare temperature elevatissime il termometro del dibattito riferito a Pensioni e previdenza: la Legge di Stabilità è ormai dietro l’angolo, con il premier Renzi ad aver sottolineato che a margine del provvedimento saranno contabilizzati oltre 20 miliardi di euro per finanziare le numerose manovre che il governo dovrà portare avanti nel corso del 2015. Non è ancora chiaro quanto di questi 20 miliardi verrà destinato agli interventi previdenziali, ma come sottolineato dallo stesso ministro Poletti l’Esecutivo lavorerà con l’intento di costruire un meccanismo di uscita dal lavoro più flessibile e meno rigido.

La riforma del comparto previdenziale del resto fa parte degli obiettivi fissati dallo stesso governo a margine del DEF, il Documento di Economia e Finanza stilato lo scorso aprile poco dopo l’insediamento del premier Renzi; tra gli istituti che potrebbero essere coinvolti da una manovra di riassetto l’opzione contributivo donne (in merito alla quale il governo ha promesso ormai da mesi una proroga) e la pensione anticipata, che dovrebbe prevedere meccanismi di accesso meno stringenti e più abbordabili per i lavoratori. In considerazione di un contesto in grande fermento abbiamo deciso di riepilogare le procedure da dover porre in essere con l’intento di realizzare il calcolo della pensione 2014 per statali e privati con un focus incentrato sui requisiti dettati dall’Inps e sui calcolatori online a disposizione degli utenti.



Calcolo pensione 2014 statali e privati: requisiti INPS e calcolatori, anche la previdenza integrativa può essere computata

Riepilogati per sommi capi i termini della riforma che a breve potrebbe riscrivere il comparto previdenziale italiano, concentriamoci adesso sulle procedure di calcolo della pensione 2014 per statali e privati. Nessuna operazione è possibile senza però conoscere i requisiti dettati ad oggi dall’INPS per l’accesso a pensione anticipata e pensione di vecchiaia; partendo dalla prima, al momento servono 42 anni e 6 mesi di contributi agli uomini e 41 anni e 6 mesi alle donne, requisiti INPS che stando all’attuale configurazione sono comunque destinati ad inasprirsi col passare del tempo in considerazione dell’incremento delle aspettative di vita (tale meccanismo è stato in particolare configurato dalla riforma Fornero-Monti). Diversi i requisiti previsti dall’INPS per l’accesso alla pensione di vecchiaia, per la quale il range varia a seconda del settore lavorativo di impiego: per quanto concerne le lavoratrici donne, alle dipendenti statali servono 66 anni e 3 mesi, alle autonome 64 anni e 9 mesi e alle dipendenti private 63 anni e 9 mesi. Nessuna differenza invece per gli uomini, per i quali sono necessari 66 anni e 3 mesi a prescindere dal settore lavorativo di impiego. Come effettuare a questo punto il calcolo della pensione 2014 per statali e privati? Non tutti sono a conoscenza del fatto che esistono diversi calcolatori online da poter utilizzare per questo scopo, su tutti quelli di Mio Job, Repubblica, Il Sole 24 Ore, la Giornata Nazionale della Previdenza e Irpef.Info. Inseriti alcuni semplici dati (sesso, settore lavorativo di impiego e simili) i software elaboreranno come output l’ammontare di pensione spettante. Il calcolo delle pensione 2014 pro statali e privati può includere anche il computo delle posizioni di previdenza integrativa, operazione per la quale vi consigliamo di affidarvi al calcolatore online de Il Sole 24 Ore. Per quanto riguarda il calcolo della pensione 2014 pro statali bisogna infine considerare le novità introdotte dalla riforma PA, con l’abolizione del trattenimento in servizio e la configurazione del pensionamento d’ufficio previsto per alcune categorie di dipendenti pubblici a quota 65 anni. Se desiderate rimanere aggiornati riguardo ai futuri sviluppi in tema di pensioni 2014 e previdenza vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.