L'Inps ricorda alle imprese che è possibile continuare a fruire dello sconto pari al cinquanta per cento sui contributi da versare, in caso di assunzione di personale femminile e di over 50 o comunque, lavoratori e lavoratrici residenti in aree svantaggiate o con specifiche difficoltà di condizioni occupazionali.

Un aspetto importante è rappresentato dal fatto che questo provvedimento, già introdotto dalla Legge Fornero, andrà a completarsi anche con il decreto legge Poletti N.34/2014 che ha determinato la semplificazione delle normative per i contratti a tempo determinato: in particolar modo, ci riferiamo agli aspetti riguardanti l'assenza della causale e alle cinque proroghe applicabili nel periodo di 36 mesi.

Ricordiamo in sintesi la normativa per le agevolazioni riguardanti le assunzioni delle donne e degli over 50. 

  • riduzione dei contributi versati dal datore di lavoro pari al 50%;
  • la durata sarà di dodici mesi in caso di assunzione a termine; 18 mesi per l'assunzione a tempo indeterminato (o trasformazione da contratto a termine a tempo indeterminato);
  • l'incentivo sarà valido per l'assunzione di uomini e donne con età superiore ai 50 anni, disoccupati da oltre dodici mesi;
  • il bonus sarà valido per le donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e che non abbiano avuto un posto di lavoro retribuito da almeno sei mesi; oppure, residenti ovunque e che risultino disoccupate da almeno 24 mesi.

Quale procedura dovrà intraprendere l'azienda per la richiesta del bonus contributi?

Sul sito dell'Inps, nella sezione del cassetto previdenziale è disponibile il modulo '92-2012' per la comunicazione online. Per qualsiasi altra informazione si deve far riferimento ai seguenti decreti e ad altre normative che descrivono con maggiori particolari altri aspetti, come, ad esempio, le Aree svantaggiate (Carta Europea degli aiuti regionali): 

  • legge 92/2012 (articolo 4, commi 8-11);
  • circolare Inps N. 111/2013;
  • messaggi Inps 12212/2013, 6235/2014, 6319/2014;
  • circolare del Ministero del Lavoro N. 34/2013.