Accesso alla pensione anticipata a 62 anni, opzione contributivo per le donne anche nel 2015 nelle ipotesi di riforma Pensioni da attuare con la prossima legge di stabilità 2015. Ecco da vicino com'è e come potrebbe cambiare l'istituto previdenziale della pensione in anticipo.

Pensione anticipata 2014: requisiti attuali

In primo luogo c'è da dire che la pensione in anticipo è una prestazione economica che viene erogata su richiesta dall'Inps ai lavoratori dipendenti e autonomi. La riforma pensioni Fornero, approvata con il DL 201/11 convertito in legge n.

214 del 2011, anche conosciuta come decreto salva Italia, ha previsto un aumento graduale, rapportato all'aumento della speranza di vita, dei requisiti per chiedere la pensione in anticipo. In particolare dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2014

  • Accesso pensione anticipata uomini a 42 anni e 6 mesi
  • Accesso pensione anticipata donne a 41 anni e 6 mesi

Si ricorda che occorre comunque un'anzianità contributiva di minimo 35 anni. Per chi vuole chiedere la pensione prima dei 62 anni si prevede un taglio all'assegno Inps pari ad un punto percentuale per ogni anno di anticipo nell'accesso alla pensione rispetto all'età di 62 anni.

Accesso pensione anticipata: come potrebbe cambiare

Proprio l'accesso alla pensione anticipata a 62 anni è uno dei capisaldi della prossima riforma pensioni che verrà attuata con tutta probabilità nell'imminente Finanziaria, anche detta Legge di Stabilità 2015.

Le ipotesi sul piatto sono orientate ad una maggiore flessibilità. Come ha affermato Cesare Damiano, Presidente della Commissione lavoro alla Camera, si deve garantire una maggiore flessibilità in uscita. In particolare l'assegno Inps si dovrebbe avere per tutti a 62 anni e con almeno 35 di contributi con penalizzazioni sull'assegno del 2% per anno circa.

Circola negli ambienti anche l'ipotesi del cosiddetto Apa, l'assegno pensionistico anticipato, ma non per tutti i lavoratori, ma solo disoccupati over 60 ed esodati ancora in attesa della salvaguardia. Altra ipotesi di riforma per la pensione anticipata toccherebbe le donne che potrebbero optare per il sistema contributivo e andare in pensione anche a 57 anni anche l'anno prossimo.Tutte quindi ipotesi che dovranno trovare conferma o smentita nella Stabilità.