In Parlamento continuano le diatribe intorno a temi delicati quali la proposta di pensione anticipata senza penalizzazioni, la proroga dell'opzione donna e il caso dei Quota 96 del comparto scuola. Ai cittadini diventa difficile immaginare novità di rilievo in campo previdenziale, specie dopo il monito dell'FMI che ha precisato come in Italia si spenda troppo proprio per il sistema pensionistico, invitando semmai a nuovi tagli piuttosto che a riforme. Ma nonostante questo quadro poco roseo e le incertezze dei lavoratori che temono che le promesse fatte dal Governo Renzi non diventino fatti concreti, qualcosa seppur lentamente pare muoversi, almeno sul fronte della pensione anticipata: vediamo in dettaglio le ultime novità che giungono dal Parlamento.

Pensione anticipata senza penalizzazioni: Poletti rilancia

Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro, intervenendo sul dibattito riguardante la riforma delle Pensioni ha proposto l'idea di pensione anticipata senza penalizzazioni, fino al 31 dicembre 2017, se si sono raggiunti i 62 anni d'età. La proposta sarebbe anche una valida via d'uscita per i lavoratori precoci e per quelli che svolgono mansioni usuranti. La proposta sarebbe al vaglio del Governo e potrebbe trovare accoglimento nella prossima Legge di Stabilità. Maria Luisa Gnecchi, capogruppo dei Pd nella Commissione Lavoro, sembrerebbe molto soddisfatta di questa iniziativa. Lo stesso Vittorio Conti, sottosegretario dell'Inps, si è detto favorevole, nelle sue ultime dichiarazioni, alla pensione anticipata e ad una maggiore flessibilità.

Quota 96: Proteste e indignazione su Facebook

I Quota 96, invece, sono indignati dall'atteggiamento del Governo che continua a glissare sull'argomento. Ricordiamo che un errore insito nella legge Fornero, ossia non aver considerato il differente calendario scolastico, ha impedito a 4000 lavoratori del comparto scuola di poter accedere all'agognata pensione.

Per questa ragione, stando alle ultime novità, i Quota 96, esausti di attendere, hanno scritto sulla loro pagina Facebook un messaggio indirizzato a Renzi" 'La buona scuola inizia dal rispetto delle leggi; nessuno dei Quota96 della Scuola mollerà finché la propria richiesta di ottenere giustizia non verrà accolta; Renzi, se ama la giustizia e la legalità, deve provvedere subito, in corso d'anno'.

Opzione donna, ultime news: 6 mila lavoratrici bloccate pronte ai ricorsi

Per quanto concerne le novità sulla cosiddetta opzione donna, quel che è certo è che le lavoratrici riunitesi in un Comitato Opzione Donna, istituito da Daniela Maroni, sono pronte al ricorso se il Governo Renzi non eliminerà la circolare Inps 35/2012 concedendo loro la possibilità di andare in pensione anticipata a 57 anni fino al 2015 come stabilito dalla legge 243/2004. Nella Legge di Stabilità vi saranno finalmente soluzioni concrete per i Quota 96? Si concretizzeranno le varie proposte, rimaste belle parole fino ad oggi, riguardanti la pensione anticipata? Si riuscirà ad uscire dal mercato del lavoro senza incorrere in eccessive penalizzazioni? E per le lavoratrici sarà prorogata l'opzione Donna? Restiamo in attesa e confidiamo che qualche segnale reale venga lanciato ai cittadini esausti di ascoltare solo parole.