Non accenna ad arrestarsi il dibattito in tema di previdenza e pensioni 2014: l'ultimo rapporto pubblicato dall'Eurispes (Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali) promuove la Legge Fornero, capace di disegnare, secondo la valutazione fornita dall'Istituto, 'il migliore sistema pensionistico possibile per un futuro più equo'. Il rapporto elogia l'Italia per la scelta compiuta e la stessa Legge Fornero per aver contribuito a creare un sistema in grado di rispettare 'quel patto fra generazioni' che ogni paese dell'OCSE dovrà tenere a mente nell'imbastire le future riforme previdenziali, eppure i lavoratori italiani non sembrano pensarla allo stesso modo: i dati pubblicati dall'Inps e riferiti a Pensioni 2014 e previdenza certificano infatti l'aumento esponenziale del numero di donne che hanno scelto di aderire all'opzione contributivo - auto penalizzandosi dal punto di vista pecuniario - pur di abbandonare l'impiego, un picco di domande che guarda caso risulta evidente dal 2012 in poi, quando in Italia si procede con la ratifica della Legge Fornero.

Una sorta di grido di allarme, un 'si salvi chi può' che ha indotto migliaia e migliaia di lavoratrici ad appellarsi all'opzione contributivo pur di avere certezze sull'uscita dall'impiego. Per il futuro continua inoltre a tenere banco l'ipotesi di introduzione dell'APA (Assegno pensionistico anticipato), altro strumento previdenziale che contribuirebbe ad assottigliare gli assegni pensionistici, già di per se lontani da certi standard minimi.

Pensioni 2014: Legge Fornero, dati INPS e opzione contributivo

Come accennato in apertura, parlando di pensioni 2014, previdenza e Legge Fornero non è possibile ignorare l'ultimo rapporto pubblicato dall'Eurispes: 'Sono lontani i tempi in cui il sistema pensionistico italiano era il più esoso della zona Ocse: la Legge Fornero designa il miglior sistema pensionistico per un futuro più equo. Brava l'Italia che ha saputo destreggiarsi tra il vecchio sistema retributivo e uno maggiormente in linea con il periodo storico' si legge sul rapporto che analizza il trend di lavoro e pensioni dei paesi dell'OCSE. Insomma un plauso convinto al nostro paese che ha saputo 'rispettare il patto fra generazioni' dando vita ad una riforma che funziona: peccato che i dati pubblicati dall'INPS e riferiti all'andamento di pensioni 2014 e previdenza con particolare riferimento all'utilizzo dell'opzione contributivo donne dicano qualcosa di molto diverso.

Pensioni 2014, Legge Fornero, dati INPS, opzione contributivo e APA: si salvi chi può, un sistema che 'funziona' sulla pelle dei lavoratori

I dati diffusi in settimana dall'INPS non si riferiscono alle sole pensioni 2014 ma spaziano agli scorsi anni certificando un picco clamoroso nelle richieste di accesso all'opzione contributivo donne in concomitanza con l'approvazione della Legge Fornero: se nel 2011 sono state inoltrate 1.377 domande, nel 2012 si è arrivati a 5.646 e nel 2013 a ben 8.846. Nel 2014 siamo 'fermi' a 7.332, ma con ogni probabilità si toccherà il tetto di 10mila domande. Le lavoratrici preferiscono dunque guadagnare sensibilmente di meno (con l'opzione contributivo donne si a che fare con assegni decurtati anche del 30%) pur di abbandonare l'impiego. Se il sistema funziona dunque, come sostiene l'Eurispes, ciò va a discapito della vita dei lavoratori, che al caos di una struttura previdenziale che non assicura la minima certezza antepongono la possibilità di un pensionamento certo anche se a condizioni decisamente svantaggiose. Per riformare l'assetto delle pensioni 2014 si sta inoltre pensando ad introdurre l'APA, con i lavoratori che potrebbero ricevere un prestito a patto che lascino anticipatamente l'impiego. Denaro che verrà comunque trattenuto dai futuri assegni previdenziali. A questo punto vorremmo un Vostro parere: come giudicate il responso dell'Eurispes? Siete d'accordo o avete un giudizio diverso sul sistema creato dalla Legge Fornero? Dateci un parere commentando l'articolo qui sotto!