Giungono importanti novità in merito al caso pensioni lavoratori precoci: le ultime settimane sono state segnate da importanti interventi mossi dal ministro Poletti e dal Commissario INPS Vittorio Conti, entrambi sicuri di come a margine della Legge di Stabilità arriverà una riforma della pensione anticipata in grado di rendere il sistema previdenziale più flessibile e meno rigido. Poletti ha addirittura fatto cenno alla possibilità di reintegrare la norma che prevede la cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni, ma il richiamo mosso la scorsa settimana dal FMI ha contribuito a modificare il contesto di riferimento.
Il Fondo monetario ha in particolare richiamato l’Italia invitandola a tagliare ulteriormente la spesa per le Pensioni, ecco che la manovra attinente alla pensione anticipata (un intervento che almeno sulla carta potrebbe interessare da vicino il caso pensioni lavoratori precoci) potrebbe essere a rischio cancellazione. L’alternativa ‘low cost’ sarebbe l’introduzione dell’APA, Assegno pensionistico anticipato, in merito al quale si attende comunque un approfondimento circa il reale meccanismo di funzionamento. Il caso pensioni lavoratori precoci rimane in sostanza appeso ad un filo.