Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito in tema di previdenza e riforma pensioni 2014: le ultime notizie in tema di Quota 96 Scuola e precoci sono come al solito contrastanti, con la vicenda dei primi ancora ferma al palo e quella dei secondi avviata verso un punto di svolta messo a rischio da intromissioni esterne. Partendo dai Quota 96 della Scuola bisogna purtroppo sottolineare un intervento non felicissimo del Presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia, che dagli studi di La7 ha rilasciato dichiarazioni non confortanti sulla vicenda.

Riforma delle Pensioni 2014 di Renzi sempre in bilico anche per i precoci: una manovra di riassetto della pensione anticipata potrebbe consentire di affrontarne la vertenza in profondità, ma recentemente il FMI ha richiamato l’Italia invitandola a tagliare il monte spese destinato alla previdenza. Il governo Renzi va costruendo da tempo una riforma delle pensioni 2014 che ruoti attorno a flessibilità e pensione anticipata, ma il parere degli organismi sovranazionali (insieme al volere di Cottarelli, da sempre favorevole a tagliare le pensioni) potrebbero mettere a rischio l’intero disegno riformatore. Precoci, esodati e lavoratori di numerose categorie attendono poi di capire che cosa sia l’APA (Assegno Pensionistico Anticipato) e come funzioni: il ministro Poletti ha più volte fatto cenno all’istituto ma non ne hai mai dettagliato il funzionamento.

La riforma delle pensioni 2014 del governo Renzi si fa in definitiva più complessa che mai.

Riforma pensioni 2014 Renzi, ultime notizie Quota 96: Boccia rimanda il problema, chiara la strategia del governo

Riforma delle pensioni 2014 di Renzi sempre lontanissima per i Quota 96 della Scuola che hanno recentemente dovuto assistere a dichiarazioni poco confortanti rilasciate in diretta tv su La7 da Francesco Boccia: il presidente della Commissione Bilancio della Camera ha in particolare sottolineato che la vertenza verrà affrontata a settembre 2015 insieme alla questione dell’ingresso di massa dei precari nel mondo della Scuola, ma Renzi non ha mai fatto cenno ad un simile scenario. La strategia adottata dallo stesso Renzi e dall’esecutivo appare ormai (purtroppo) chiara: l’idea è quella di attendere che i Quota 96 vengano naturalmente riassorbiti dal sistema tra 104 e maturazione dei requisiti Fornero che per qualcuno arriveranno nel 2018 o nel 2019. Sarebbe davvero assurdo, ad ogni modo vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi.

Riforma pensioni 2014 Renzi, ultime notizie precoci e pensione anticipata: Cottarelli e il FMI

Che la Legge di Stabilità conterrà una buona parte della riforma delle pensioni 2014 è chiaro da tempo: Poletti ha più volte fatto cenno a misure mirate a revisionare l’istituto della pensione anticipata, e nel corso del suo ultimo intervento ha addirittura sottolineato che il governo Renzi lavorerà all’introduzione di una norma che preveda, per alcune tipologie di lavoratori precoci, la cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età, ma ogni possibile ipotesi è al momento messa a repentaglio da Cottarelli e dal FMI, uniti nel sostenere la necessità di tagliare il monte spese previdenziale (‘Ulteriori risparmi saranno difficili senza affrontare l'elevata spesa di sanità e pensioni’ ha dichiarato in particolare in una nota il FMI). I richiami sovranazionali contribuiscono ovviamente ad avvelenare un contesto già profondamente segnato dalla mortificazione della volontà politica, messa in seconda piano e continuamente sacrificata sull’altare di conti in rosso, spending review e riduzione della spesa pubblica. Noi seguiremo comunque i futuri sviluppi: se desiderate rimanere aggiornati in tema di previdenza e riforma pensioni 2014 vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.