Prosegue ininterrottamente e su alcuni punti si fa sempre più acceso il confronto sulle riforme messe in cantiere dal Governo Renzi che è impegnato su tutti i fronti: dalla discussione parlamentare sulla riforma del lavoro al dibattito politico sulla riforma Pensioni, dalla riforma della giustizia alla riforma della Scuola mentre restano da completare la riforma Pa e pensioni, la riforma costituzionale e la nuova legge elettorale Italicum. Diverse le proposte che si susseguono di ora in ora. Il premier Matteo Renzi ha assicurato l'assunzione degli insegnanti precari delle graduatorie ad esaurimento a partire dal 2015.

Nessuna novità, malgrado le ennesime promesse delle scorse settimane, è arrivata dal presidente del Consiglio sulla vicenda delle pensioni degli insegnanti Quota 96 scuola, nessun provvedimento ancora è stato messo a punto per correggere l'errore della riforma pensioni Fornero.

Riforma della scuola 2014-2015, il premier Matteo Renzi: per le prima volta riforma sarà di tutti

"Siamo qui - ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell'inaugurazione dell'anno scolastico all'Istituto comprensivo Padre Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio di Palermo - perché è la scuola che consente di far ripartire un Paese, perché oggi è l'anniversario della nascita e della morte di Padre Pino Puglisi.

Perché noi vogliamo - ha sottolineato il presidente del Consiglio parlando della riforma della scuola - che tutti gli insegnanti e le famiglie nei prossimi due mesi discutano delle proposte del governo, perché per la prima volta nella storia repubblicana la riforma della scuola non è un regolamento che scrive il Presidente del Consiglio o il ministro, è uno strumento di coinvolgimento - ha aggiunto Matteo Renzi - in mezzo al cuore delle città e della gente.

Questo è l'obiettivo con cui siamo a Palermo".

Riforma scuola e tagli alle pensioni d'oro: il governatore toscano Enrico Rossi in pressing sul premier Renzi

E a proposito di riforma della scuola e di riforma pensioni - mentre resta da risolvere la vicende delle pensioni degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola per cui sia dai sindacati che da molti parlamentari vengono chiesti interventi urgenti - si fa sentire la voce del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Partito democratico guidato dal premier Matteo Renzi.

Rossi propone di tagliare le pensioni d'oro e stabilizzare gli insegnanti precari delle graduatorie ad esaurimento che il premier Matteo Renzi vorrebbe stabilizzare a partire dal prossimo anno scolastico 2015-2016. "Se ci sono difficoltà sul versante delle risorse - ha detto il governatore toscano al termine di una visita al plesso scolastico Balducci di Firenze per il primo giorno di scuola - una parte si possono recuperare dalla lotta all'alta evasione fiscale e anche da stipendi e pensioni d'oro, quelle sopra i 6.000 euro. Sono certo - ha aggiunto Enrico Rossi (Pd) - che l'impegno del Governo Renzi non mancherà. Gli insegnanti - ha concluso il presidente della Regione Toscana - sono la vera forza della scuola e vanno trattati dignitosamente, come previsto dai contratti di lavoro e come accade in tutta Europa".