Scuola, il Csm autorizza 30 mila assunzioni

L'ufficialità dell'assunzione dei 30 mila nella Scuola è arrivata solo il 10 settembre, quando il Consiglio dei Ministri, dopo il parere positivo del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha dato mandato al Ministero dell'Istruzione di assumere i docenti, il personale di sostegno ed il personale ausiliario, tecnico ed amministrativo (Ata) per il nuovo anno scolastico 2014/2015. Un passaggio obbligatorio quello messo in atto dal Governo per l'assunzione a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, 15.439 unità di personale docente ed educativo, 4.599 unità di personale Ata e 13.342 insegnanti di sostegno.

Si tratta di assunzioni "vecchie", indirizzate agli aventi diritto già nelle settimane a cavallo tra la fine di agosto e gli inizi di settembre dagli uffici scolastici periferici. I contratti stipulati, infatti, hanno decorrenza dal 1 settembre 2014, rendendo l'autorizzazione del Consiglio dei Ministri come l'ultimo atto formale e dovuto di una procedura di un piano triennale di stabilizzazione risalente già al Governo Letta e studiato dall'ex ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza. Queste assunzioni, insomma, non vanno confuse con l'assunzione dei 150 mila docenti precari promessi dal Premier Renzi e dal Ministro del Dicastero di Viale di Trastevere, Stefania Giannini e non possono, ovviamente, essere considerate un'anticipazione delle assunzioni di settembre 2015.

Secondo i dati finora ufficializzati, ecco il numero dei docenti assunti, regione per regione: tutti i dati suddivisi per tipologia di scuola.

Con i docenti, verranno assunti in ruolo anche i 620 dirigenti scolastici, già annunciati nelle scorse settimane. La regione con il maggior numero di assunzione sarà la Lombardia (3.320 nuovi docenti esclusi quelli di sostegno), il Piemonte (1.396), la Toscana (1.370), il Veneto (1.226) ed il Lazio (1.170).