Si è finalmente sbloccata la vicenda connessa alla seconda prova del TFA 2014: tramite una nota inviata a tutti gli Atenei coinvolti, il MIUR ha infatti comunicato che il decreto relativo a tempi e procedure riferite alla stessa seconda prova del TFA 2014 verrà pubblicato prima del 30 settembre prossimo. A questo punto si fa più che certo lo slittamento dei tempi di svolgimento dello stesso TFA 2014: in sede di bando si statuiva che i corsi iniziassero a novembre, scenario ormai impossibile da veder concretizzato dato che la seconda prova si svolgerà ad ottobre inoltrato e che prima del terzo step, quello orale, bisognerà attendere la correzione dei compiti (pratica che notoriamente richiede tempi biblici dalle parti del MIUR).

La nota inviata dal Ministero, che nel documento ha chiarito anche alcuni aspetti rimasti insoluti e connessi alla classe di concorso A019, ha spezzato il silenzio che da settimane aleggiava attorno al MIUR ma di certo non ha frenato la rabbia dei partecipanti al Tirocinio che oltre al danno saranno costretti ad aggiungere la beffa: non solo infatti il decreto del MIUR sulla seconda prova del TFA 2014 arriverà con cospicuo ritardo ma ogni candidato sarà inoltre chiamato a versare un contributo di partecipazione.

TFA 2014 seconda prova, scelta Atenei e decreto MIUR: il contenuto del decreto ministeriale e il contributo di partecipazione

Che la seconda prova del TFA 2014 dovesse essere preceduta da un decreto emanato dal MIUR del resto non è stato chiesto dai candidati ma annunciato dallo stesso Ministero in sede di bando: a tal proposito rilevano i punti 5 e 6 dell'art. 7: 'A seguito all'esito del test preselettivo, con successivo decreto direttoriale, saranno individuati termini e modalità [...] per indicare con apposita integrazione della domanda online, la sede dell'Ateneo per lo svolgimento delle prove scritte e orali e di frequenza del TFA'. Con il medesimo decreto, recita poi il bando, 'si definiranno le modalità [...] per indicare due ulteriori Atenei, siti in altre Regioni, in cui svolgere i corsi di TFA nel caso in cui sebbene superato le prove, non si sia collocati in posizione utile per l'accesso nella prima sede di Ateneo scelta. Anche le modalità della distribuzione dei posti disponibili saranno indicate con un successivo decreto'. Il decreto del MIUR disciplinerà dunque modalità di accesso e procedure di integrazione della domanda finalizzate a perfezionare l'atto di partecipazione alla seconda prova del TFA 2014, peccato che in nessun punto il bando sottolinei che sarebbe stato necessario versare un contributo di partecipazione. Eppure è ormai certo che coloro i quali sosterranno la seconda prova del TFA 2014 dovranno versare una certa somma di danaro; anche i singoli Atenei iniziano a diramare delle comunicazioni in proposito, su tutte la nota stilata dall'Università di Verona nella quale si sottolinea chiaramente che la procedura di iscrizione alla seconda prova del TFA 2014 andrà perfezionata mediante versamento di un contributo di partecipazione. Sarebbe l'ennesima vergogna di un processo, quello sotteso ad organizzazione e messa in funzione del TFA 2014, che ha mostrato per l'ennesima volta l'incapacità del MIUR nel gestire simili procedure. Se desiderate rimanere aggiornati sui futuri sviluppi in tema di seconda prova del TFA 2014, TFA in generale e universo della Scuola vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.