Non arrivano buone notizie per i lavoratori precoci e più in generale per tutti coloro che speravano potesse passare la proposta di pensione anticipata all'interno della prossima legge di stabilità 2014. Nel corso della settimana passata erano arrivati segnali confortanti sia da Poletti che dal commissario Conti, ma le parole e i buoni propositi sembrano ora spazzati via dalla doccia gelata che arriva per mano del Fondo Monetario Internazionale. L'organismo ha infatti chiesto di prendere in considerazione ulteriori tagli al settore delle Pensioni per far si che la spendig review possa esser efficace e funzionale.

Vediamo subito le ultime notizie sulle Pensioni 2014 e le novità in merito a queste dichiarazioni.

Ultime notizie Pensioni 2014: pensione anticipata fermata dal FMI?

E' ovvio che le parole del FMI non possono passare sotto traccia o non modificare il dibattito politico sulle pensioni 2014 e in particolare sulla proposta di Pensione anticipata di cui si parlava nei giorni scorsi. Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso l'"agenzia ambiziosa di riforme" del capo di Governo Matteo Renzi, sopratutto la riforma del lavoro, ma ha segnalato di prestare attenzione a pensioni dicendo che " le analisi suggeriscono che ulteriori risparmi saranno difficili senza affrontare l'elevata spesa per le pensioni" e anche che ci sono spazi per migliorare anche la spesa sanitaria.

A queste dichiarazioni si è accodata in scia anche Confindustria, che ha difeso la riforma Fornero definendola "ll'avanguardia essendo un provvedimento efficace ed efficiente". Di contro resta molto dura la posizione dei Sindacati che si battono per una riforma che possa portare alla pensione anticipata le categorie più deboli di lavoratori, come i precoci.

Novità Pensione Anticipata 2014 per Lavoratori Precoci: Stop in vista?

Insomma, una manovra per i lavoratori precoci e per altre categorie che aspettavano una possibile pensione anticipata potrebbe sfumare prima ancora di esser realmente proposta. Nella prossima legge di stabilità infatti potrebbe esserci bisogno di nuovi tagli e il sistema pensionistico italiano attualmente occupa una fetta importante della spesa pubblica ( dagli ultimi dati si parla di quasi il 30%).

Per questo motivo il governo ci penserà seriamente prima di attuare nuovi provvedimenti per le pensioni che possano gravare ancora di più sul bilancio. Come risolvere allora questa annosa questione? Una proposta è quella che riguarda un assegno pensionistico anticipato (chiamato APA) che consentirebbe ai lavoratori di abbandonare il mondo del lavoro andando in pensione anticipata grazie a una sorta di prestito da parte di Stato o Inps o aziende, che verrebbe poi restituito grazie alle trattenute sull'assegno pensionistico. La situazione su pensione anticipata resta complessa, per esser aggiornati sulle sue evoluzioni cliccate su Segui in alto a destra!