Continua a tenere banco il dibattito connesso a pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati: nonostante la Legge di Stabilità debba ancora ottenere l’ok definitivo della Ragioneria di Stato (quello del Quirinale è arrivato nella giornata di ieri) è ormai chiaro come il governo Renzi non abbia sfruttato a dovere il provvedimento, con la conseguenza che sindacati ed esponenti politici (Cesare Damiano in primis) si sono detti infuriati per tutta una serie di promesse che l’Esecutivo non ha mantenuto. A destare stupore è anche l’atteggiamento tenuto da Renzi, che invece di rispondere ai sindacati sul perché non siano arrivati gli annunciati interventi riferiti a pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati insiste nel delegittimarne il ruolo, mostrando da un lato poca lungimiranza e dall’altro una sostanziale pochezza di argomenti da contrapporre.

Sulla perdita di potere di rappresentanza dei sindacati nei confronti delle istanze dei lavoratori c’è poco da discutere, il declino c’è ed è evidente, ma una buona parte di questa situazione è figlia anche di atteggiamenti simili a quelli tenuti dal premier, che invece di aprire alla concertazione oppone un muro invalicabile. Ecco che l’unica concreta possibilità rimane la Mini-Pensione paventata dal Commissario INPS Tiziano Treu, riproposizione sotto altre forme del prestito INPS ideato dall’ex ministro del lavoro Enrico Giovannini.

Pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati: Mini-Pensione unica via – Si guarda solo al passato

Come accennato in apertura, la Legge di Stabilità non ha apportato alcuna significativa novità in tema di pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati, con la conseguenza che i sindacati (UIL e CGIL in testa) si sono uniti per protestare contro il governo Renzi e le tante promesse infrante. Domani, sabato 25 ottobre, si terrà uno sciopero generale in segno di protesta contro una situazione ormai giudicata insostenibile: ‘Renzi ha avuto un rapporto burrascoso con loro (i sindacati, ndr). Non parlo per forza di concertazione ma di un confronto che spero possa esserci su materie così importanti […] - ha dichiarato il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano parlando di sindacati, Legge di Stabilità e mancati interventi riferiti a pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati - Penso sia un errore avere un atteggiamento di chiusura nei confronti del dialogo sociale. Spero che Renzi corregga quello che ho considerato un errore’. Poletti aveva parlato di scivolo o ponte pensionistico pro esodati, di nuove forme di pensione anticipata, di possibile istituzione di Quota 100, ma nulla di tutto questo è arrivato: l’unica concreta novità giunta a margine della Legge di Stabilità è la cosiddetta Mini-Pensione, una sorta di assegno previdenziale anticipato che verrà concesso ai lavoratori che decideranno di abbandonare l’impiego due o tre anni prima rispetto alla naturale scadenza. Si tratta comunque di un prestito che ‘i lavoratori dovranno rendere tramite piccolissime trattenute dirette sugli assegni della pensione tradizionale’ ha sottolineato il Commissario Treu; certo ci si sarebbe atteso altro piuttosto che uno strumento su base volontaristica (l’impatto è dunque tutto da verificare) che incide comunque sulle tasche dei lavoratori, dato che li porterebbe a ricevere in prestito il denaro versato in una vita di contributi. E’questo dunque il modo di perseguire un sistema previdenziale più flessibile? E’ questo il modo di intervenire in tema di pensione anticipata 2014 e prepensionamento statali e privati? Francamente speriamo di no, l’auspicio è che il futuro possa portare novità importanti: e Voi che cosa pensate della Mini-Pensione? Vi convincerebbe? Dateci un giudizio commentando l’articolo qui sotto! Se desiderate continuare a rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.