Probabilmente era impossibile pensare che la legge di stabilità 2014 risolvesse il problema delle pensioni per lavoratori disagiati come i precoci e chi fa lavori usuranti, ma ci aspettava qualche misura in questa direzione, vista anche l'apertura nelle settimane scorse a nuove forme di pensione anticipata e ad una maggior flessibilità per l'uscita dal mondo del lavoro. Invece il Governo ha evitato completamente l'argomento delle Pensioni e le ultime notizie riguardano soltanto l'aumento della tassazione per i fondi privati. Nessuna misura quindi per modificare la legge Fornero o salvaguardare i casi più gravi come i quota 96 e gli esodati.

Pensioni ultime notizie: ignorati i lavoratori precoci, i quota 96 e gli altri

Secondo le ultime notizie sulle pensioni, il Governo ha rimandato a data da destinarsi gli interventi per le categorie più disagiate e ha preferito utilizzare i fondi della legge di stabilità 2014 per altre priorità. Le dichiarazioni di pochi giorni fa di Poletti ("Al momento non sono previsti specifici interventi sulle pensioni nella Legge di Stabilità") avevano fatto tremare i precoci, i quota 96 e tutti gli altri lavoratori, ma c'era la speranza che qualcosa venisse fatto lo stesso, magari seguendo le linee del presidente della commissione Lavoro all Camera, Damiano, che aveva chiesto interventi per una maggior flessibilità del sistema pensionistico a cui hanno fatto eco anche le parole del nuovo commissario dell'Inps Treu, favorevole a questa proposta.

Pensioni Ultime notizie, il punto su pensione anticipata e altre proposte

Eppure nei mesi e nei giorni scorsi sono state diverse le proposte fatte al Governo e che sembrava potessero esser tenute in considerazione. Lo stesso Treu qualche giorno fa proponeva un prestito che anticipi una quota della pensione per permettere di uscire dal mondo del lavoro in anticipo, mentre è sempre valida la proposta di Damiano di pensione anticipata sintetizzabile in 62 anni di età e 35 di contributi per accedere alla pensione a fronte di una penalizzazione del 2% in busta paga per ogni anno mancate sui requisiti attualmente in vigore.

Invece al momento tutte queste proposte sono ferme, e con ogni probabilità bisognerà aspettare la fine della discussione sulla legge di stabilità 2014 prima di sentire i politici tornare sull'argomento. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti, noi vi terremo aggiornati nei prossimi giorni su eventuali sviluppi grazie al pulsante segui in alto.