Nessun riscontro positivo nell'incontro di ieri, 30 settembre 2014, dei Quota96 e degli idonei al concorso 2012 presso la sede Cobas. In programma una nuova manifestazione davanti al Ministero della Pubblica Istruzione nella giornata del 10 ottobre, giornata di sciopero nazionale. I Quota96 della Scuola sono diventati i Quota102, 105, 107. Previsto anche nuovo censimento proposto da Marzana di M5S per ridefinire la copertura finanziaria necessaria, in considerazione dei possibili pensionamenti avviati dal 1 settembre 2014.

Quota96, manifestazione 30 settembre, resoconto

Si è svolta ieri 30 settembre la manifestazione dei Quota 96 della scuola, diventati Quota 102 105 107 davanti a Montecitorio, senza incontrare soluzioni o riscontri positivi alla richieste che attanagliano da due anni 4mila lavoratori.

Con i Quota 96 presenti anche gli idonei al concorso 2012. In piazza Montecitorio due delegazioni si sono recate nella sede dei Cobas per comprendere quali siano le nuove opportunità di carriera in relazione a quanto stilato nel documento de La Buona scuola del Governo Renzi. Niente di positivo nell'analisi conclusasi, portando la consapevolezza della necessaria organizzazione di una nuova manifestazione nella giornata del 10 ottobre, stavolta presso la sede del Miur.

Preoccupazione dell'On. Marzana (M5S), il quale in occasione dell'audizione del Ministro Stefania Giannini ha chiesto di avviare un nuovo censimento con l'obiettivo di rideterminarne il numero per individuare i cambiamenti necessari per la copertura finanziaria dei Quota96 della scuola.

In base alle dichiarazioni dell'On. Marzana, alcune unità di personale potrebbero essere stati collocati in pensione dal 1 settembre 2014. In questo caso, il numero dei Quota96 da collocare in pensione, potrebbe risultare inferiore, con la possibilità di poter avviare delle operaioni di richiesta di una copertura finanziaria inferiore rispetto a quanto si ha in previsione.

Si attende dunque di avere dei riscontri positivi da parte del Miur: lo sciopero nazionale del 10 ottobre interesserà tutti i comparti della scuola, comprendendo non solo i Quota96 della scuola, ma anche docenti e personale amministrativo.