Dopo aver ottenuto il via libera dalla Ragioneria Generale, sono state confermate le novità al riguardo delle Pensioni nella legge di stabilità 2015. Innanzitutto, iniziamo col dire che la nuova legge di stabilità 2015 potrà subire ancora diversi cambiamenti durante il passaggio tra le due camere, ed è per questo motivo che anche se per ora non si hanno notizie sul alcuni fronti, come i quota 96, non vi è da disperarsi. Il motivo? Perché il Governo potrà sempre presentare degli emendamenti creati appositamente per questi temi caldi: i quota 96, nuove deroghe alla legge Fornero o addirittura l'allargamento del bonus 80 euro alle pensioni.

Le novità che la legge di stabilità 2015 ha confermato sono al riguardo delle pensioni, ma non solo. Infatti, dal 2015 tutte le casse professionali avranno un aumento del prelievo sulle rendite finanziarie, si passerà dal 20% al 26%. Un altro aumento verrà effettuato sui fondi di previdenza complementare, in questo caso il Fisco richiederà il 20%, rispetto all'11,5% precedentemente stabilito. Inoltre è stato deciso che il 10 di ciascun mese verranno effettuati i pagamenti degli assegni previdenziali, delle prestazioni previdenziali e l'indennità di accompagnamento, tutto ciò al fine di rendere più veloce e più facile i pagamenti. Inoltre, l'Inps, unificando i giorni di pagamento, avrà anche un risparmio nelle commissioni bancarie.

Con la legge di stabilità 2015 verranno anche introdotte delle novità al riguardo del decesso del pensionato: infatti dovrà essere il medico a comunicare all'Inps il decesso e avrà l'obbligo di farlo entro 48 ore attraverso il sistema telematico già in funzione per lo stato di malattia. Con questa direttiva il Governo Renzi spera così di ridurre i casi di indebita erogazione delle pensioni, che in questi anni ha tormentato il governo italiano.

Non sono invece previste novità sul fronte dell'abrogazione della legge Fornero sulle pensioni, anche se tutti i pensionati si augurano il cambiamento della struttura pensionistica della legge. Infine non vi sono novità neanche sul fronte dell'introduzione del bonus degli 80 euro in busta; ma come detto in precedenza questa legge di stabilità 2015 potrà subire dei cambiamenti durante il processo di navetta tra le due Camere.