Non solo in Italia ma anche in diversi altri paesi d'Europa e del mondo è aperto in questi giorni il dibattito sulla riforma Pensioni 2014. In Italia i sindacati, diversi partiti e alcuni parlamentari del Pd propongono la modifica della riforma pensioni del Governo Monti, quella che porta firma dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, mentre la Lega Nord di Matteo Salvini ne chiede direttamente l'abolizione della riforma pensioni Fornero. Tutti sembrano d'accordo a voler abbassare l'età pensionabile per concedere nuove forme di pensione anticipata a partire da 62 anni, non solo per i lavoratori pubblici come prevede la riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia, ma anche per i lavoratori privati, come più volte annunciato dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.

Riforma pensioni nel mondo, in Marocco domani lo sciopero generale contro il governo

Per protestare contro la riforma pensioni 2014 voluta dal governo marocchino, i sindacati del Marocco hanno indetto per mercoledì 29 settembre uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà sia il settore privato che quello pubblico. "Lo sciopero - si legge in una nota stampa congiunta dell'Unione marocchina del lavoro e della Confederazione democratica del lavoro del Marocco rilanciata in Italia dall'Ansa - interesserà tutti i settori senza esclusione". "Sarà il più grande sciopero generale della storia del paese dal 1981", ha dichiarato il segretario generale dell'Unione marocchina del Lavoro, Maouludi Makhariq, al sito web marocchino di informazione "Hespress".

Riforma pensioni nel mondo, Fmi invita Montenegro a proseguire con le riforme strutturali

"Il Montenegro - ha detto il capo della missione del Fondo monetario internazionale (Fmi) a Podgorica, Alasdair Scott, durante l'incontro con il premier montenegrino Milo Djukanovic - deve proseguire nel prossimo periodo con le riforme strutturali, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro, la riforma delle pensioni e il sistema sociale".

Secondo una nota dell'ufficio del premier del Montenegro Milo Djukanovic, gli interlocutori hanno "espresso la propria soddisfazione con la cooperazione finora realizzata tra l'Fmi e Podgorica".

Crisi economica in Serbia: dal primo novembre tagli salari e pensioni

Riforma lavoro e riforma pensioni 2014 anche in Serbia dove si procede con tagli lineari.

Il parlamento serbo, a conclusione di un lungo dibattito, ha approvato la revisione del bilancio 2014, che prevede dure misure di tagli e austerità imposte dal governo guidato dal premier Aleksandar Vucic per risanare le finanze, incentivare il settore privato e modernizzare il Paese avviato sulla strada dell'integrazione nell'Unione Europea. I salari verranno tagliati di circa il 10%, mentre non vi saranno riduzioni per il 61% dei pensionati con assegni inferiori ai 25 mila dinari.

Crisi economica in Ghana: circa 60% pensionati mangia una sola volta al giorno

C'è chi se la passa peggio dei pensionati italiani che continuano a sperare in un aumento delle pensioni minime e medie. Circa il 60% dei pensionati in Ghana (Africa occidentale) mangia una sola volta al giorno, perché riceve appena 62,31 dollari al mese.

Lo ha dichiarato Ebenezer Adjetey-Sorsey, Direttore di una organizzazione indipendente per la terza età. La situazione naturalmente è peggiore per quelli che non hanno una pensione. Secondo Ebenezer Adjetey-Sorsey il basso livello delle pensioni non rispetta il dettato costituzionale che prevede un dignitoso tenore di vita.