Mentre prosegue il dibattito sulla riforma Pensioni e riforma lavoro (Jobs act) ad accendere in questi giorni il confronto politico e parlamentare, sindacale ed economico, è anche la proposta del premier Matteo Renzi di dare ai lavoratori il Tfr in busta paga su base volontaria e non obbligatoria. Ma anche in questo caso bisogna ovviamente fare i conti con le coperture finanziarie.

"Ci sono diverse ipotesi - ha dichiarato ieri il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan a proposito della proposta di mettere il Trattamento di fine rapporto in busta paga - ma non è stato ancora definito il quadro generale.

E' un meccanismo molto delicato - ha aggiunto il responsabile del Mef - e qualunque cosa si fa sul Tfr ha delle conseguenze da valutare bene", ha aggiunto.

Riforma pensioni 2014, Tfr in busta paga: nuovo intervento del ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan

E mentre si cercano le risorse per l'ipotesi Tfr in busta paga e per la riforma pensioni 2014 che dovrebbe modificare la legge Fornero, a partire dai pensionamenti degli insegnanti Quota 96 scuola e da misure strutturali e definitive per la salvaguardia dei lavoratori esodati, oltre che dalle proposte di riduzione dell'età pensionabile e di pensione anticipata a 62 anni per tutti i lavoratori - non ci sarebbero problemi per l'Italia nell'affrontare la situazione debitoria.

"L'Italia - ha spiegato il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan - è più vulnerabile perché ha un debito più alto di altri Paesi, ma anche la sostenibilità del debito - ha sottolineato è fra le più alte, anche grazie a misure prese in passato come la riforma delle pensioni". Il ministro Padoan fa riferimento alla riforma pensioni Fornero per dire che ha dato stabilità ai conti pubblici anche se per questo hanno pagato un durissimo prezzo lavoratori e pensionati di molte categorie.

Riforma pensioni 2014, pensioni di reversibilità coppie gay, Brunetta (Forza Italia): 'Sì unioni civili ma giù le mani dal welfare'

E sempre in tema di riforma pensioni 2014 aperto nelle ultime ore il capitolo delle pensioni di reversibilità, tra le proposte in discussione quella di estendere la pensione di reversibilità anche alle coppie gay.

Sulla questione è intervenuto il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Renato Brunetta. "Regolare le convivenze? Fondamentale è che non ci siano oneri per lo Stato", ha detto l'ex ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione del Governo Berlusconi in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano Il Tempo. "Nessuno pensi - ha aggiunto Renato Brunetta - di inserire la reversibilità delle pensioni. E' questa la cartina di tornasole - secondo il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio - per capire se il dibattito degli ultimi giorni è legato a una sincera richiesta di diritti o a un semplice - ha concluso - assalto alla diligenza del welfare".