Non solo la Cgil di Susanna Camusso e la Cisl di Annamaria Furlan pronti alla mobilitazione il 18 e il 25 ottobre, è molto critica nei confronti della Legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi - che prevede anche il Trattamento di fine rapporto in busta paga - e sui mancati interventi di riforma Pensioni 2014 anche l'Uil di Luigi Angeletti. Sul piede di guerra anche la Fiom Cgil di Maurizio Landini oggi in piazza a Torino dove è in corso, tra scontri e disordini, il vertice Ue sul lavoro. A proposito di riforma pensioni e Legge di Stabilità del premier Matteo Renzi critica anche Forza Italia di Silvio Berlusconi: "Gravissimo aver colpito la previdenza integrativa".

Riforma pensioni 2014, Uil: 'Occorre ridurre le tasse ai pensionati e rinnovare i contratti dei dipendenti pubblici'

"Occorre - ha dichiarato il segretario generale della Uil Luigi Angeletti intervenendo su Legge di Stabilità, riforma pensioni e lavoro - ridurre le tasse ai pensionati e rinnovare i contratti dei dipendenti pubblici in modo da rilanciare i consumi, perché - secondo Luigi Angeletti - proprio la contrazione dei consumi ha messo in crisi l'economia del Paese". La Legge di Stabilità 2015 varata dal Governo Renzi "non prevede creazione di posti di lavoro o investimenti", ha detto il leader della Uil al termine della manifestazione per la Ast a Terni (Umbria). "Non convince inoltre - ha detto il dirigente sindacale criticando la Legge di Stabilità targata Renzi - che la riduzione delle tasse vada a tutte le imprese e non a quelle che creano lavoro e fanno investimenti".

Legge Stabilità e riforma pensioni 2014, Forza Italia, parla Capezzone: 'Gravissimo aver colpito la previdenza integrativa'

E a proposito di Legge di Stabilità e interventi di riforma pensioni, il presidente della commissione Finanze della Camera dei Deputati Daniele Capezzone, di Forza Italia, che propone l'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro estese anche alle casalinghe,  ritiene "gravissimo aver colpito la previdenza integrativa.

Con l'aliquota sui fondi pensione dall'11,5 al 20% e quella sulle casse di previdenza dal 20 % al 26 % - ha detto il parlamentare di Forza Italia - si colpiscono pensioni frutto di risparmio investito, e con la crisi - ha aggiunto Daniele Capezzone - già si tratta di rendimenti piuttosto magri".

Vertice Ue sul lavoro a Torino: scontri e disordini, parla Maurizio Landini (Fiom Cgil)

Intanto sul fronte delle riforme del lavoro e delle pensioni scontri e disordini al summit Ue sul lavoro a Torino (Piemonte).

Tensioni al corteo di Torino prima del vertice dei ministri del Lavoro europei che si svolge oggi e domani al Teatro Regio. Disordini e scontri si sono verificati tra alcuni studenti e centri sociali e la polizia che presidia piazza Castello. "Qualcuno - ha detto il leader della Fiom Maurizio Landini commentando le tensioni - ha scelto di tentare di rovinare questa giornata in modo sciocco. Non è permesso - ha aggiunto - a nessuno e lo dico per rispetto delle migliaia di lavoratori che sono in questa piazza". "Questa volta - ha aggiunto Maurizio Landini concludendo la manifestazione della Fiom Piemonte in piazza Castello a Torino - stiamo facendo sul serio, non ci fermeremo, non sarà come per le pensioni che si sono fatte tre ore di sciopero e poi si sono allargate le braccia. Intendiamo - ha sottolineato il leader dei metalmeccanici - andare avanti nelle piazze, nelle fabbriche, nel paese".