Continua a regnare sovrana la confusione in riferimento al Test di Medicina 2015: la notizia più rilevante concerne senz'altro la sentenza emessa dal Tar la settimana scorsa, con oltre 5mila studenti ai quali è stato concesso di immatricolarsi con riserva: la decisione ha suscitato un vespaio di polemiche e fatto molto discutere soprattutto sul Web. Se infatti da una parte oltre 5mila studenti esultano per un status quo che li conforta dopo l'iniziale delusione della bocciatura, dall'altro lato della barricata si assiste all'indignazione di un elevato numero di studenti che hanno lanciato una petizione per richiedere il controricorso da parte del Ministero.

E mentre sono già state rese note le prime date riferite al Test di Medicina 2015, prosegue il lavoro del Ministro Giannini che ha annunciato a più riprese l'idea di abolire il test di ingresso o quanto meno di riformularne il funzionamento. Insomma il calderone di polemiche in vista del Test di Medicina 2015 ribolle già, per non parlare degli altri punti di una riforma, quella che coinvolgerà Scuola e Università, che si preannuncia tra le più controverse degli ultimi anni.

Test Medicina 2015, immatricolazioni con riserva e metodo alla francese: il Web insorge - Controricorso ipotesi plausibile?

Come accennato in apertura, non si placano le polemiche in vista del Test di Medicina 2015: a tenere principalmente banco è la sentenza con la quale il Tar ha consentito a oltre 5mila studenti di effettuare l'immatricolazione con riserva al corso nonostante l'iniziale esclusione, decisione che ha fatto discutere e parecchio il popolo del Web; da una parte ci si appella alle difficoltà logistiche che incontreranno numerosi Atenei - a Palermo le lezioni verranno interrotte per una settimana proprio per consentire di trovare le aule, anche se allo stadio attuale, il problema principale sembra sia connesso ai laboratori - dall'altra ci si rifà alla questione etica, con tutta una serie di candidati che non hanno presentato ricorso e che adesso si trovano esclusi e alle prese con la gioia di chi invece il ricorso l'ha presentato. Quest'ultimo punto appare in realtà un po' debole: è pieno diritto di ogni studente presentare ricorso in seguito all'esito della prova, e trattandosi di una procedura comunque onerosa prevede anche un piccolo sacrificio economico per il proponente. Discorso diverso invece per quel che concerne aule e laboratori, con tutta una serie di Atenei che si troveranno in oggettiva difficoltà. In considerazione di ciò e con un contesto comunque animato dalla pubblicazione delle prime date in vista del Test di Medicina 2015 (a Roma la prova si terrà il 28 gennaio 2015), sta prendendo piede una petizione online lanciata con l'intento di richiedere il controricorso da parte del Ministero. Con un Test di Medicina 2015 alle porte, ed un altro, quello del 2014, che fa ancora discutere, continua infine il lavoro del Ministro Giannini, deciso ad abolire il test d'ingresso e a riconfigurare il sistema di accesso ad uno dei corsi più ambiti dagli studenti. L'idea sarebbe quella di istituire il metodo alla francese, con immatricolazioni libere al primo anno e sbarramento al secondo in caso di mancato superamento di un esame specifico o di mancata maturazione di un numero crediti sufficiente a proseguire il percorso di studi. E Voi che cosa pensate al riguardo? Sareste favorevoli ad un Test di Medicina 2015 riformulato? Come giudicate la recente sentenza del Tar? Dateci un giudizio commentando l'articolo qui sotto!